Cos'è l'otoplastica e come si svolge l'operazione
PUBBLICATO IL 09 GENNAIO 2024
L’otoplastica è un'operazione di chirurgia plastica in grado di correggere gli inestetismi delle orecchie, ad esempio, le cosiddette orecchie ’a sventola’ o a ‘ventola’ che possono causare imbarazzo o disagio. Attraverso l’operazione è possibile modificare la forma, le dimensioni e l'attaccatura dell’orecchio, migliorando in questo modo l'aspetto del viso e il senso di autostima del paziente.
Il dott. Carlo Fidanza, Medico Chirurgo, specializzato in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva e Estetica presso gli Istituti Clinici Zucchi e Zucchi Wellness Clinic di Monza, ci spiega come si esegue l’intervento e i tempi di guarigione.
Perché si esegue l’intervento
“L’intervento di otoplastica viene eseguito nei casi di prominent ear (orecchio prominente), conosciuto come orecchio a sventola, un inestetismo causato da un aumento della distanza del padiglione auricolare dalla regione mastoidea. Questo aumento può essere dovuto da:
- un eccessivo sviluppo della conca cartilaginea;
- mancanza della piega dell’antielice;
- entrambe le cose.
Con la chirurgia si può correggere una delle problematiche o entrambe” dichiara il medico.
Come si esegue l’intervento
“L’intervento viene effettuato solitamente in anestesia locale.
Si procede con un’incisione nella parte posteriore dell’orecchio dove viene modellato e ridisegnato il tessuto cartilagineo presente. Nel caso di eccessiva quantità di cartilagine della conca cartilaginea si esegue la rimozione della conca e, attraverso la stessa incisione cutanea, si va a correggere la mancanza della piega dell’antielice dell’orecchio utilizzando dei fili non riassorbibili.
Successivamente si esegue una sutura della breccia cutanea che è dietro il padiglione auricolare con dei punti chirurgici, per questo la cicatrice non risulterà visibile”.
L’operazione non è dolorosa e si esegue in giornata. Il risultato, inoltre, è immediato.
Guarigione e recupero
“Dopo l’intervento il paziente dovrà eseguire dei bendaggi o indossare delle fascette elastiche per tenere le orecchie vicino alla testa per almeno 2 settimane, sia durante il giorno sia durante la notte. Per le successive 2 settimane le fascette dovranno essere indossate solo di notte.
La rimozione dei punti, invece, viene fatta a distanza di 2 settimane dall’intervento.
Sono stati descritti limitati casi di recidive solo nei pazienti con una mancanza della piega dell’antielice” continua Fidanza.
Quando fare l’operazione
“L’otoplastica è un’operazione molto diffusa in età scolare, generalmente dai 6 anni in sù, fase in cui l’orecchio esterno si è già formato. Questo perché tale inestetismo è fonte di imbarazzo nel rapporto con i coetanei e crea un disagio psicologico nel bambino.
L’otoplastica è comunque molto richiesta anche dagli adulti, dove si può ottenere lo stesso ottimo risultato estetico” conclude lo specialista.