Per ovulazione dolorosa si intende una sensazione di fastidio o dolore che molte donne avvertono ciclicamente a metà mese e si identifica con il periodo ovulatorio.

Il Prof. Mario Mignini Renzini, responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia degli Istituti Clinici Zucchi di Monza e coordinatore clinico del Centro di Medicina della Riproduzione, ci spiega perché avviene un’ovulazione dolorosa e come trattarla.

 

Cos’è l’ovulazione e cosa causa il dolore

“Per spiegare che cos'è una ovulazione dolorosa, bisogna prima capire cos'è l’ovulazione: è quella fase del ciclo di una donna nella quale l’ovocita maturo, contenuto in una piccola formazione cistica dell’ovaio di circa 2 cm chiamata follicolo, viene espulso dall’ovaio stesso e inizia il suo viaggio che potrebbe portarlo ad incontrare nelle tube lo spermatozoo, quindi a formare un embrione e infine una gravidanza.
Se questo non accade, il ciclo ovulatorio si conclude con la mestruazione, in genere ogni 28 giorni”. 

Il dolore durante la fase ovulatoria può essere provocato da: 

• rottura del follicolo, che scoppia per rilasciare l’ovocita;
• fuoriuscita del liquido follicolare dovuto dalla rottura del follicolo;
• un modesto versamento di sangue.

 

Come riconoscere il dolore durante l’ovulazione

Solitamente è un dolore che: 

• si focalizza nel basso addome sul lato destro o sinistro; 
• può durare qualche ora o qualche giorno; 
• può variare da lieve a moderato”. 

Tuttavia, la sensazione di dolore da ovulazione può variare da donna a donna e può essere assente in alcune. Il dolore ovulatorio è più frequente nelle: 

• giovani donne, soprattutto nelle prime ovulazioni che si hanno durante l'adolescenza; 
• donne che non hanno mai avuto figli. 

 

Quando il dolore può diventare più acuto

“Il dolore durante l’ovulazione può acutizzarsi in presenza di: 

• aderenze che coprono l’ovaio;
• patologie che alterano la forma, la funzione e la mobilità dell'ovaio come, ad esempio, l'endometriosi o l’ovaio policistico. 

L’ovulazione può essere dolorosa anche in: 

• presenza di malattie ematologiche; 
• donne che assumono dei farmaci per prevenire la coagulazione. 

Questo avviene perché il follicolo che scoppia fa uscire l’ovocita che si trasforma in corpo luteo, una formazione piena di vasi che servirà fisiologicamente a produrre il progesterone. In queste donne, il dolore ovulatorio può diventare intenso perché le eventuali anomalie nella formazione del corpo luteo possono portare a un'eccessiva perdita di sangue in addome (corpo luteo emorragico), complicanza rara e occasionale, ma possibile dell’ovulazione”.   

 

Come trattare l’ovulazione dolorosa

“Ovviamente se il dolore è una dolenzia durante la mestruazione, di solito, si sopporta o si prendono blandi antidolorifici. Se, invece, questo disturbo è più importante, nel senso che è ricorrente tutti i mesi e anche ingravescente, si può: 

• prescrivere una terapia con antidolorifici o antiinfiammatori; 
• valutare l’assunzione della pillola anticoncezionale, che impedisce l'ovulazione e quindi può risolvere questo tipo di problema, sempre se non si sta cercando di avere una gravidanza.  

Anche l’assunzione di magnesio può rappresentare un trattamento utile per le donne che soffrono di questo disturbo.

Inoltre, quando il dolore finisce per interferire con le attività quotidiane potrebbe essere utile sottoporsi a indagini diagnostiche per escludere altre cause che possono essere legate a dolori pelvici o di natura gastrointestinale.  

Il consiglio è quello di monitorare sempre la propria salute al fine di prevenire l’insorgenza di   patologie serie e di comprendere l'origine di dolori ricorrenti” conclude lo specialista.