Perdita di capelli per Covid: quanto dura e come curarla

PUBBLICATO IL 30 MARZO 2023

La curva epidemiologica da Covid sta finalmente subendo un calo, facendoci pensare che possa essere al suo termine. Ma gli effetti secondari stanno continuando a fare capolino, ricordandoci che il Covid in realtà gli strascichi li ha lasciati e continua a lasciarli.

Uno fra i molteplici effetti secondari del virus che sta impattando sia sulla salute, ma in particolar modo sull’aspetto psicologico delle persone che lo contraggono è un importante e copiosa perdita di capelli. “Il covid è stato una brutta novità per i capelli”, così afferma la dottoressa Valeria D’Acunzo, tricologa del Centro di Medicina Estetica e Rigenerativa di Zucchi Wellness Clinic a Monza, con cui affrontiamo il tema Covid e perdita dei capelli.

 

Perdita dei capelli: gli effetti del virus sul cuoio capelluto

Ad oggi sono stati condotti studi sulla relazione tra Covid e perdita di capelli che mostrano come il virus abbia un’azione diretta sul follicolo pilifero. Questa tendenza è stata confermata a livello mondiale portando in evidenza che quasi il 30% dei pazienti che si ammalano di Covid mostrano entro 3 mesi dall'infezione una caduta di capelli, il cosiddetto telogen effluvio acuto.

“Si tratta di una caduta molto intensa e protratta nel tempo che può durare anche oltre i 4 mesi - ci spiega la dottoressa D’Acunzo -. Questa caduta è intensa tanto da perdere anche più di 500 capelli al giorno, protratta per mesi parliamo di cifre molto importanti”.

La caduta di capelli post infettiva è una diretta conseguenza della malattia molto comune alla maggioranza dei virus: “Quello che fa la differenza nell’infezione da Covid è l’intensità e la durata della perdita”.

 

Le cause

La manifestazione legata al telogen effluvium provocata dal Covid è la diretta conseguenza dello stress fisico che il virus porta naturalmente con sé. 

L’effetto di questa manifestazione però non è solo causa della perdita di capelli momentanea, ma ha aperto la strada ad altro: “Molte persone, che hanno vissuto questa intensa caduta di capelli post Covid, hanno avuto la possibilità di riscontrare problemi ancora non manifesti ai capelli o al cuoio capelluto. Le persone affette da altro tipo di condizioni latenti, come l’alopecia androgenetica (cioè l’assottigliamento dei capelli in certe aree), hanno visto cambiare in maniera repentina la loro chioma. 

Il telogen effluvium da Covid ha semplicemente accelerato la scoperta di quelle situazioni predeterminate che sarebbero comunque venute alla luce” spiega la tricologa.

 

Quali sono i rimedi

“Siamo ancora in corso d’opera per quanto riguarda la cura per la perdita di capelli post Covid. Al momento si stanno facendo tentativi, non c’è ancora una terapia determinata, ma sappiamo per certo che il recupero di ricrescita c’è” rassicura la specialista.

La terapia indicata ad oggi dai professionisti si basa su anni di studi delle principali patologie legate alla perdita dei capelli e consiste in:

  • assunzione di integratori, anche a base di antiossidanti;
  • bio-trico-stimolazione, una formulazione per il cuoio capelluto a base di acido ialuronico;
  • utilizzo di lozioni ad hoc (a volte antinfiammatorie) con una serie di elementi che hanno la funzione di andare ad aiutare il follicolo a fare in modo che si riduca il tempo programmato di caduta e si velocizzi la nuova fase di crescita del capello.

Nei casi più gravi è possibile che il medico specialista prescriva antinfiammatori cortisonici sistemici: “È il protocollo utilizzato in caso di alopecia grave. Utilizzato nei casi in cui non si riesce a fermare la caduta o a ridurla nel tempo”.

 

Come affrontare la perdita di capelli da Covid: il percorso di Zucchi Wellness Clinic 

La visita dermatologica con uno specialista tricologo è il punto di partenza per un percorso di cura che possa essere risolutivo dopo una copiosa perdita di capelli legata al Covid. Molti sono i percorsi, ma essenziale è la presa in carico da parte di uno specialista.

Il percorso presso il Centro di Medicina Estetica e Rigenerativa di Zucchi Wellness Clinic a Monza prevede:

  1. S’inizia con una lunga chiacchierata con il paziente. Occorre sapere molti elementi: patologie pregresse, farmaci che si assumono, la storia del paziente,… tutti elementi che possono dare una identificazione alle cause sottese alla patologia;
  2. Visita clinica con videodermatoscopio con delle ottiche specifiche che consentono di valutare la qualità del capello, del fusto del capello e del cuoio capelluto;
  3. Prescrizione di una terapia domiciliare;
  4. Controllo per valutare l’efficacia della terapia ed eventuale prescrizione di metodi mininvasivi (bio-trico-stimolazione, laser).
Cura e Prevenzione