Dal dentista in gravidanza: perché è importante andare

PUBBLICATO IL 15 APRILE 2022

I consigli per la prevenzione orale in gravidanza dagli specialisti delle Smart Dental Clinic

Durante il periodo della gravidanza, la donna va incontro a diversi cambiamenti fisiologici e complessi dell'organismo che possono incidere negativamente sulla salute orale. Se gli interventi di prevenzione orale con l’odontoiatra e l’igienista dentale non vengono pianificati per tempo, le modificazioni della dieta e dell'igiene orale, gli episodi di vomito e nausea mattutini, il reflusso gastroesofageo e l’aumentata acidità del cavo orale possono provocare nella donna in dolce attesa la demineralizzazione dei tessuti dentali con erosioni dello smalto e aumento del rischio di carie. 

È, quindi, importante rivolgersi agli esperti del sorriso, prima ancora di entrare in gravidanza e farsi seguire durante tutto il periodo da un’équipe multidisciplinare.

 

L’importanza della prevenzione orale per la salute del bambino

Durante il periodo della fase perinatale, (che va dalla gravidanza ai mesi successivi al parto, la donna è più attenta al tema della salute, sua e del nascituro. È più ricettiva alle indicazioni dei dottori e, quindi, generalmente sarà ben disposta nel modificare i propri comportamenti ‘a rischio’, tutti quelli cioè che possono influenzare negativamente la salute del nascituro. Anche quelli riguardanti la salute orale. 

L’attivazione di una efficace comunicazione preventiva tra dottore e paziente, in questa delicata fase della vita, aiuta a ridurre l'incidenza di complicanze orali che in qualche caso possono avere effetti negativi sul decorso stesso della gravidanza. Perciò non sono mai da sottovalutare. Vari studi hanno dimostrato che una scarsa cura del cavo orale può essere associata a parto prematuro o nascita di bambini sottopeso e altre complicanze.

 

Il legame tra la salute orale della mamma e quella del nascituro

Certamente esiste una correlazione che lega la salute orale della madre a quella del proprio figlio. Quanto più è elevata la presenza di carie dentale attiva e di batteri responsabili della carie nella bocca della mamma, tanto maggiore è il rischio di trasmissione nel bambino con la conseguente colonizzazione delle superfici orali. 

Esistono, inoltre, ulteriori correlazioni anche con 

  • il livello di igiene orale globale della madre; 
  • la presenza di gengivite e di parodontite; 
  • la frequenza dei pasti ad alto contenuto di zuccheri; 
  • lo stato socioeconomico. 

Pertanto, per quanto riguarda la trasmissione della carie, l'obiettivo primario delle cure orali in età perinatale è quello di ridurre il numero di batteri cariogeni nella bocca della gestante in modo che la colonizzazione da parte dei batteri responsabili della carie del neonato possa essere ritardata il più possibile.

 

Quando eseguire le visite di controllo

Le visite di controllo devono essere eseguite durante tutto il periodo della gravidanza, con la scadenza di 1 visita ogni trimestre. Il periodo considerato più sicuro per eseguire le eventuali procedure terapeutiche odontoiatriche durante la gravidanza è all'inizio del secondo trimestre, dalla 14a alla 20a settimana di gestazione. Durante questa fase le terapie e procedure odontoiatriche possono essere eseguite con maggiore comodità sulla poltrona rispetto ai periodi successivi.

 

Alcuni consigli per le mamme

Dopo episodi di vomito o in presenza di reflusso gastroesofageo, basterà risciacquare la bocca con una soluzione a base di bicarbonato di sodio (un cucchiaino da caffè) e acqua. In questo modo si neutralizza l’acidità dell’ambiente orale e la bocca tornerà fresca da baciare!

Fumare in gravidanza 

Il fumo in gravidanza è dannoso per il cavo orale, per l’intero organismo e comporta rischi per la salute fetale. 

Il fumo, compreso quello passivo, è associato a una maggiore probabilità di partorire un bambino di basso peso alla nascita e maggiore possibilità di parto pretermine.

Cura e Prevenzione