Dentista in gravidanza
PUBBLICATO IL 03 SETTEMBRE 2021
Durante la gravidanza avvengono dei cambiamenti ormonali che influenzano la risposta dei tessuti gengivali alla placca batterica e al tartaro.
Come ci ha spiegato il Prof. Giorgio Gastaldi, Responsabile degli ambulatori di Odontostomatologia e Chirurgia Facciale dell'Istituto Clinico San Rocco, è importante sapere che non solo è possibile curare i denti durante la gravidanza, ma è indicato affrontarla con una buona salute orale.
Gengive e gravidanza
I cambiamenti ormonali, tipici della gravidanza, influenzano la risposta dei tessuti gengivali. Una condizione particolare è costituita dalla cosiddetta epulide gravidica, una neoformazione benigna di origine infiammatoria, frequente nelle donne in dolce attesa.
Come spiega il prof. Gastaldi: “Spesso le gengive, soprattutto in presenza di placca batterica o tartaro:
- sanguinano più facilmente;
- possono anche aumentare di volume.
Queste condizioni, se presenti, possono far ridurre la frequenza e la qualità dell’igiene dentale, per timore del sanguinamento, creando un circolo vizioso che aggraverà il sanguinamento gengivale stesso e l’infiammazione delle gengive”.
Per una futura mamma, dunque, un'accurata igiene dentale domiciliare ed una sana alimentazione sono fondamentali”.
Vomito e carie in gravidanza
Spesso alla nausea dei primi mesi può essere associato il vomito e nel terzo trimestre può comparire anche il reflusso gastrico.
Come ci ha confermato lo specialista: “Gli acidi presenti nel cavo orale prodotti da queste condizioni possono produrre erosioni dei denti.
Inoltre in gravidanza è più facile aumentare la frequenza di assunzione di cibo e il consumo di zuccheri. La somma di queste condizioni, se non viene mantenuta una igiene orale scrupolosa, aumenta l’incidenza della carie dentaria”.
Perché è importante curare i denti in gravidanza
“Non solo è possibile curare i denti durante la gravidanza - spiega il Prof. Giorgio Gastaldi -, ma è indicato affrontare la gravidanza con una buona salute orale.
Rimandare cure urgenti, infatti, può costituire un rischio maggiore:
- per la salute dei denti;
- per la salute generale della mamma e del nascituro.
Indicazioni per le diverse fasi della gravidanza
Ovviamente si dovranno adottare delle attenzioni diverse nelle diverse fasi della gravidanza:
- nel 1° trimestre è preferibile non assumere farmaci inutili;
- nel 2° trimestre si entra in una fase abbastanza sicura per le cure odontoiatriche;
- il 3° trimestre della gravidanza presenta difficoltà legate all’ingombro del nascituro che rende solitamente alle mamme poco tollerate le sedute dal dentista.
Il buon senso farà eseguire le cure utili al mantenimento in salute del cavo orale, rimandando magari le terapie procrastinabili, magari con finalità puramente estetica al termine della gravidanza”.
La salute orale della mamma condiziona la salute orale del bambino?
Avere una buona salute orale è un regalo anche per la salute orale del nascituro.
“I neonati nascono con il cavo orale privo di batteri, la colonizzazione dei batteri nel cavo orale inizia dopo la nascita ed è influenzato dalla qualità dei batteri presenti nel cavo orale della mamma.
Le basi di una bocca sana iniziano dal primo istante della vita con l’attenzione della mamma che, curando la salute della propria bocca, trasmette al nascituro batteri buoni.
Soprattutto trasmette un modello comportamentale con una attenta cura del cavo orale che verrà emulato e rimarrà impresso in modo indelebile nelle abitudini del bambino”.
Le malattie da non trascurare
“Sicuramente non vanno trascurate carie o malattia parodontale”, avverte il Responsabile degli ambulatori di Odontostomatologia e Chirurgia Facciale dell'Istituto Clinico San Rocco.
La carie in gravidanza
Una carie iniziale, se non curata, può aggravarsi e produrre il coinvolgimento della polpa producendo una condizione molto dolorosa che, se non curata a sua volta, può degenerare in un ascesso.
La malattia parodontale
Anche la parodontopatia può aggravarsi se trascurata per tutto il periodo della gravidanza, producendo perdita di sostegno osseo e rischio di infezioni.
Sia il dolore, che l’infezione costituiscono un fattore di rischio per molti organi e anche per il feto durante la gravidanza.