Come scegliere gli occhiali da sole: i consigli dell’oculista

PUBBLICATO IL 30 LUGLIO 2021

Quali caratteristiche deve avere un buon occhiale da sole? I consigli dell’oculista per scegliere le lenti da sole giuste e proteggere gli occhi in estate.

 

Soprattutto in questo periodo in cui si indossa la mascherina, gli occhi sono un importante mezzo espressivo e di comunicazione. Oltre a questo, ci permettono di vedere e relazionarci con il mondo che ci circonda, motivo per il quale è importante prendersene cura, soprattutto in estate

Il Dott. Luigi Marino, oculista della Casa di Cura La Madonnina, illustra come deve essere un buon occhiale da sole.

 

L’importanza degli occhiali da sole

“Scegliere un buon occhiale da sole è importante – spiega lo specialista – in quanto i raggi ultravioletti (UV), che vengono fisiologicamente fermati da cornea e cristallino, in un’esposizione prolungata al sole (ad esempio in una giornata al mare o in barca all’aperto) possono favorire la comparsa di alcune patologie oculari

L’occhiale da sole fornisce una protezione importante agli occhi in quanto: 

  •  filtra le radiazioni solari UV;
  •  riduce il riflesso”.

 

Danni dei raggi UV

Tutto l’apparato visivo può essere danneggiato dai raggi ultravioletti, con il rischio dell’insorgenza di:

  • ustioni alle palpebre;
  • causticazioni (ustioni) corneali;
  • cataratta (un’opacizzazione progressiva del cristallino, che è la lente all’interno dell’occhio);
  • cheratite attinica, ossia la lesione della cornea determinata dai raggi UV, con iniziale senso si secchezza e bruciore. Se non trattata, può sfociare in cheratopatia puntata superficiale, che colpisce l’epitelio della cornea, causando la sensazione di corpo estraneo e dolore;
  • maculopatia attinica, la lesione della macula, ovverosia della parte interna della retina, a causa di un’esposizione alla luce solare diretta, con permanente riduzione della vista.  

 

Le caratteristiche di un buon occhiale da sole

Un occhiale da sole che si rispetti deve possedere determinati requisiti per assicurare una valida e completa protezione dell’occhio. Fra questi:

  1. la marcatura CE;
  2. l’acquisto presso centri ottici e rivenditori autorizzati; 
  3. il filtro; 
  4. la montatura. 

 

Marcatura CE

“Il marchio CE, ben identificabile e indelebile - spiega l’oculista -  indica che il prodotto è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalle direttive e regolamenti comunitari europei.  

La dicitura non va confusa con il marchio China Export che presenta le stesse iniziali, ma molto più ravvicinate fra loro.

In un occhiale da sole certificato, infatti, il prodotto ha superato dei controlli di sicurezza ed è risultato idoneo al filtraggio dei raggi UV.

Oltre al marchio, deve essere presente una nota informativa rilasciata dal fabbricante che indichi tutte le caratteristiche del filtro.

 

Centri ottici e rivenditori autorizzati

Un altro elemento molto importante, sottolinea il medico, è quello di un acquisto sicuro dell’occhiale da sole, presso centri ottici o rivenditori autorizzati come grandi catene sportive.

Un rivenditore affidabile costituisce, infatti, anche una garanzia sulla qualità del prodotto, in quanto la marcatura CE in bancarelle e siti online potrebbe non essere presente o essere, addirittura, contraffatta.

Un occhiale da sole non certificato e senza dei filtri di protezione validi, seppur esteticamente molto gradevole e di tendenza, non ha alcuna funzione e/o utilità protettiva.

 

Il filtro

Diverse valutazioni vanno effettuate proprio in relazione alla scelta del filtro, che è la parte più importante dell’occhiale. In particolare vanno considerate le categorie di filtri che hanno gradi di protezione diversa. 

Categorie di filtri

Le 4 + 1 categorie di filtro solare per le lenti sono: 

  • 0 - filtro trasparente o con una minima oscurazione: per interni e di notte, in quanto non offre nessuna o minima protezione;
  • 1 - filtro leggermente oscurante: per giornate con poca illuminazione o brutto tempo;
  • 2 - filtro mediamente oscurante: offre una protezione di media entità per giornate di media luminosità;
  • 3 filtro scuro: protegge dai raggi UV con meteo soleggiato e molto soleggiato;
  • 4 - filtro molto scuro: offre una protezione intensa per illuminazioni forti ed estreme come in alta montagna e non è idoneo alla guida;
  • UV400: in grado di bloccare i raggi UVA e UVB più dannosi e luce blu.

Il colore delle lenti non ne indica la capacità di filtrazione per cui lenti molto scure non certificate possono non avere alcuna capacità filtrante.

Altre caratteristiche dei filtri

Oltre alle categorie sopra citate che indicano la capacità filtrante della lente, nella scelta di un’occhiale da sole possono essere prese in considerazione anche altre caratteristiche certamente meno importanti, ma aggiuntive. Oltre al filtro standard classico, infatti, si possono trovare filtri:

  • fotocromatici: la lente si scurisce al sole e si schiarisce all’ombra;
  • polarizzanti: filtrano anche i riflessi, riducendo il riverbero e migliorando la visibilità;
  • degradanti: molto adatti alla guida, in quanto attenuano l’intensità della luce solare, ma consentono una buona visibilità della strada. 

La specchiatura non è un filtro, ma un trattamento che può essere applicato alle varie lenti. 

 

La montatura

La montatura dell’occhiale da sole, conclude lo specialista, di preferenza non dovrebbe essere piccola, bensì ben avvolgente, in modo da proteggere di più anche il lato esterno e laterale dell’occhio, che è quello solitamente meno protetto in cui si possono creare ustioni. 

 

Proteggere gli occhi come la pelle

Lo specialista fa notare che quando ci esponiamo al sole proteggiamo la nostra pelle con la crema solare o ci posizioniamo all’ombra. La stessa attenzione andrebbe rivolta agli occhi, che sarebbe opportuno proteggere con:

  •  un valido occhiale da sole;
  •  un cappellino.

Un’alternativa è anche quella di associare all’utilizzo degli occhiali da sole un cappellino.

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