Policlinico San Donato: al via i lavori di ampliamento

PUBBLICATO IL 23 LUGLIO 2021

Un parco pubblico di 80.000 m2 e un nuovo parcheggio con 800 posti auto: un progetto all’insegna della sostenibilità ambientale,  rispetto della biodiversità e creazione di nuovi spazi per i cittadini.      

Prende finalmente forma il progetto dell’IRCCS Policlinico San Donato per la realizzazione del grande parco pubblico, chiamato ‘Parco dei Conigli’, e l’ampliamento del parcheggio auto di Piazza Malan, a San Donato Milanese. 

Dopo l’ultimo nulla osta della Sovraintendenza, partono i cantieri che nei prossimi 12mesi agevoleranno la mobilità e la sosta per gli utenti dell’ospedale e riqualificheranno l’area verde circostante. 

Progetti di pubblica utilità che mettono al primo posto:

  •  la sostenibilità ambientale;
  •  il rispetto della biodiversità;
  • la creazione di spazi di aggregazione sociale per la cittadinanza. 

 

Il Parco dei Conigli

Il progetto di mitigazione ambientale donerà alla cittadinanza un parco verde di circa 80.000 m2, riqualificando un’area del Comune attualmente incolta, che si estende fino ai confini di San Giuliano Milanese. 

Il nome deriva dalla fauna locale, composta da numerosi esemplari di lepri e conigli selvatici che vivono negli spazi verdi di San Donato e nel Parco Agricolo Sud Milano.

Oltre al cuore del parco, composto da alberi e prati, lo spazio prevede l’allestimento di spazi attrezzati per sosta e aree gioco inclusive, fruibili da bambini con qualsiasi abilità motoria e cognitiva

Saranno inoltre presenti percorsi ciclo-pedonali di collegamento con:

  •  il Parco Nord di San Giuliano Milanese;
  •  la città di San Donato;
  • il Parco Agricolo Sud Milano, tra cui una passerella ciclo-pedonale con struttura in legno lamellare. 

Il progetto del Parco dei Conigli è curato dagli architetti del paesaggio Massimo Semola e Valerio Cozzi, con la consulenza agronomica del dottor Paolo Alleva.

 

Gli alberi

Il progetto del Parco dei Conigli sostiene la biodiversità, prevedendo il riordino e l’arricchimento della vegetazione esistente con specie autoctone e a frutto edibile. Gli alberi che lo popoleranno sono:

aceri campestri, carpini bianchi, farnie, frassini, olmi, susini, tigli, biancospini, cornioli, frangole, ligustri, meli selvatici, noccioli, palloni di maggio, prugnoli, sambuchi e sanguinelle. 

Nel pieno rispetto del ciclo di vita degli alberi, alcuni di questi, particolarmente vecchi, saranno abbattuti per garantire la sicurezza dell’area pubblica. Altri, invece, saranno messi a dimora nell’arco dei dodici mesi di lavori. 

 

Il paesaggio del parco

L’architettura del parco riprende la linearità del paesaggio rurale tipico degli anni Cinquanta con roggestrade bianche e filari di alberi. 

Proprio per rispettare la divisione degli spazi del passato, e i requisiti dell’eliporto dell’ospedale e dell’aeroporto di Linate, i nuovi esemplari di alberi saranno disposti in file

Una disposizione che crea lunghe prospettive, prive di ostacoli, all’interno di prati nativi che permettono il risparmio idrico e rispettano il sostentamento della fauna di insetti impollinatori

Per rispettare animali e piante dell’habitat, sarà mantenuto anche il corridoio ecologico che attraversava il parco in corrispondenza della Roggia Cavenaga. 

 

L’ampliamento del parcheggio

Atteso da anni, il nuovo parcheggio a raso prevede la creazione di 800 posti auto in prossimità dell’ingresso di Piazza Malan 2. 

Oltre alla ristrutturazione dell’area con i 550 parcheggi esistenti, è prevista un’estensione su un terreno acquistato dal Comune di San Donato, a destra dell’eliporto. 

La costruzione del nuovo parcheggio prevede anche la messa a dimora di 100 nuovi alberi, tra le aree deputate alla sosta. 

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