Fondazione Onda premia le donne degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi per l’emergenza Coronavirus

PUBBLICATO IL 04 OTTOBRE 2020

Due dipendenti hanno ricevuto il riconoscimento “Premio Donne e Covid-19” per la prontezza e la forza con cui hanno affrontato l’emergenza sanitaria. Mattia Maestri, il paziente 1, ha consegnato il premio.

Eleonora Botta e Stefania Finardi degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi hanno ricevuto il “Premio Donne e Covid-19” per l’impegno profuso durante l’emergenza pandemica. Il Premio, promosso da Fondazione Onda- Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, conferito in occasione del 4° Congresso Nazionale di Fondazione Onda, ha l’obiettivo di celebrare il prezioso contributo di quelle donne che si sono particolarmente distinte per l’assistenza e la cura ai pazienti Covid-19

Un Comitato composto da medici e da esperti di settore ha assegnato i premi sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa, per la maggior parte pervenute da Lombardia e Veneto, le regioni più colpite della pandemia Covid-19.

Mattia Maestri, il paziente 1 di Codogno ha assegnato il riconoscimento in quanto testimone diretto di questo impegno. 

Le dipendenti premiate

Dottoressa Botta 

La dottoressa Eleonora Botta, direttore sanitario del Policlinico San Pietro. Di fronte all’emergenza, fin dai primi di marzo, ha avuto la forza di riconvertire, in brevissimo tempo, “pezzo dopo pezzo” il Policlinico San Pietro per accogliere i pazienti Covid che continuavano ad arrivare senza sosta, dimostrando grande dedizione lavorativa oltre che umana, attitudine al problem solving e capacità di prendere scelte tempestive e immediate anche se molto difficili.

Moglie e mamma di due bambine piccole, per tre mesi ha sacrificato la sua famiglia dedicando tutte le sue risorse ed energie - anche nei week-end - a gestire le problematiche legate all'emergenza. Nonostante i ritmi senza fine, la stanchezza psico-fisica, le preoccupazioni per sé e la sua famiglia, per i pazienti e per tutto il personale medico e infermieristico del Policlinico, non ha mai "mollato" tenendo fede fino in fondo al giuramento di Ippocrate.

“Sono onorata di questo riconoscimento che però vorrei condividere con tutte le donne del Policlinico che, a tutti i livelli, durante i mesi dell’emergenza hanno dato il loro prezioso contributo, con passione, dedizione e senza mai risparmiarsi: dottoresse, amministrative, tecniche, infermiere, ausiliarie, operatrici socio-sanitarie, personale delle pulizie. A tutte loro va il mio grazie” dice la dottoressa Botta. 

Dottoressa Finardi 

Stefania Finardi. Tutor del corso di laurea infermieristica dell'Università Vita e Salute San Raffaele con sede agli Istituti Ospedalieri Bergamaschi (IOB) a Ponte San Pietro e Zingonia, nei mesi dell’emergenza ha affrontato una delle sfide professionali più dure della sua giovane vita: coordinare il team di infermieri del Policlinico San Marco appositamente creato per assistere i pazienti Covid

Abbandonate momentaneamente le aule dell’università, è tornata senza esitazione in corsia per dare il suo contributo per affrontare la pandemia, impegnandosi grande dedizione. Sempre con un sorriso, per i colleghi e i pazienti, è riuscita a creare una squadra affiatata di infermieri dedicata ai reparti Covid, amalgamando colleghe e i colleghi provenienti da tutti i reparti, dalle sale operatorie all’ortopedia e valorizzandone le diverse esperienze

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