Emergenza terapie intensive Covid-19: Chiara Ferragni e Fedez lanciano una raccolta fondi per il San Raffaele
PUBBLICATO IL 09 MARZO 2020
La coppia di Influencer lancia una raccolta fondi su Gofundme per la creazione di nuovi posti letto e l’acquisto degli strumenti necessari nella terapia intensiva del San Raffaele.
Chiara Ferragni e Fedez, con una donazione a livello personale di € 100.000, hanno dato il via ad una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Gofundme a sostegno delle terapia intensiva del San Raffaele, parte del Gruppo San Donato
La raccolta fondi è destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Posti indispensabili per affrontare l’emergenza sanitaria del Coronavirus e fornire gratuitamente le cure mediche e l’assistenza necessarie ai pazienti che ne hanno bisogno.
Un aiuto concreto alla terapia intensiva
L’iniziativa realizzata con la collaborazione del prof. Alberto Zangrillo, primario di terapia intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano, andrà in supporto alla terapia intensiva, ambiente super specialistico per malati gravi.
Gli ammalati con insufficienza respiratoria causata dall’epidemia in corso occupano questi reparti che risultano altamente insufficienti a fronteggiare la crisi.
Un letto di terapia intensiva ha un costo nettamente superiore rispetto a un letto di degenza normale. Sono necessari, infatti:
- un monitor che rilevi le funzioni vitali del paziente
- un ventilatore che assista la respirazione del malato
- una serie di pompe infusionali per liquidi e farmaci.
L’obiettivo della raccolta
Lo scopo della campagna è quello di raggiungere € 1.900.000 euro per dare un aiuto concreto a tutto lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano:
"Speriamo che questa nostra iniziativa sensibilizzi le persone in Italia e all’estero, sull’emergenza Coronavirus nella quale siamo tutti coinvolti” spiegano Chiara Ferragni e Fedez.
I fondi totali raccolti saranno direttamente devoluti all’ospedale per il rafforzamento della terapia intensiva.
“È un contributo concreto che apprezziamo moltissimo e che speriamo sia di esempio per molti. Noi continuiamo la nostra battaglia, che vinceremo, contro questa emergenza straordinaria, dove le terapie intensive rappresentano l’unica possibilità di guarigione per i pazienti più gravi” dichiara il prof. Alberto Zangrillo, primario di terapia intensiva cardiovascolare e generale dell’ospedale San Raffaele di Milano.