Nuova Risonanza Magnetica ad alta tecnologia al Centro Diagnostico di Treviglio

PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2020

Alla Neuroradiologia del centro è disponibile una RM di ultima generazione adatta anche ai pazienti claustrofobici. Gli esami si potranno prenotare ed effettuare anche ad agosto.

Una RM (Risonanza Magnetica) di qualità ospedaliera, accessibile e confortevole anche per pazienti claustrofobici, con la stessa affidabilità delle migliori apparecchiature. 

È quella recentemente inaugurata presso il servizio di Radiologia del Centro Diagnostico di Treviglio. Servizio che, assieme alla Neuroradiologia, rimarrà aperto anche ad agosto per andare incontro alle esigenze del territorio e dei tanti pazienti che hanno dovuto rimandare esami e controlli a causa dell’emergenza da Coronavirus.

Cosa ha di particolare questa apparecchiatura? Ce lo spiega il dottor Luca Moschini, responsabile della Neuroradiologia della struttura ambulatoriale di Treviglio.

La nuova RM

”Si tratta di una Risonanza Magnetica di ultima generazione - illustra lo specialista - che permette di studiare in modo adeguato e secondo i protocolli più moderni le patologie di: 

  • encefalo;
  • collo; 
  • colonna e midollo spinale;
  • grandi e piccole articolazioni; 
  • addome e pelvi. 

Consentirà inoltre di valutare le malattie arteriose che interessano:

  • i vasi epiartici e intracranici; 
  • l'aorta addominale e toracica;  
  • le diramazioni periferiche per gli arti inferiori e superiori”.  

Presso il Servizio di Radiologia del Centro Diagnostico di Treviglio, oltre alla RM, è possibile sottoporsi a ecografie, raggi X, TC cone beam dedicata allo studio delle arcate dentarie e del massiccio facciale.

I punti di forza 

Spiega il dottor Moschini: ”I punti di forza di questa Risonanza Magnetica sono: 

  • la tecnologia che permette di ottenere immagini sempre più definite anatomicamente e in tempi sempre più veloci; 

  • le ampie dimensioni che offrono più comfort ai pazienti, rendendola adatta anche a quelli claustrofobici”.

L'apparecchiatura, il cui aspetto esteriore è simile a quello di una apparecchiatura TC, è composta da un tunnel (gantry), in cui deve essere inserita la regione anatomica da studiare, più largo rispetto a quelli tradizionali (con un diametro di 70 cm. rispetto a 60 cm.), una differenza importante che permette di superare anche i problemi derivanti dalla claustrofobia. 

A ulteriore comfort dei pazienti poi, sono state installate condizioni particolari di illuminazione e un condizionamento aereo ottimale grazie al quale non si ha la sensazione che ″manchi l'aria″. 

Ogni dettaglio, quindi, è studiato per rendere accessibile a tutti i pazienti, anche di quelli più “fragili”, questo prezioso esame, oggi di grande rilevanza per la diagnosi di molte patologie, da quelle dell'apparato motorio e cardiovascolare ai tumori. 

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