Angioplastica coronarica: una metodica per dilatare le arterie del cuore
PUBBLICATO IL 22 MARZO 2017
Che cos'è? Lo abbiamo chiesto al Dott. Remo Albiero, Responsabile del Centro Alta Specialità di Emodinamica dell’Istituto Clinico San Rocco.
“L’Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea (PTCA) - ci ha spiegato il Dott. Albiero - è una metodica che consente, senza un vero e proprio intervento chirurgico, di dilatare le arterie che diffondono il sangue alle strutture cardiache (arterie coronariche) nel caso in cui queste arterie siano totalmente o parzialmente occluse dalle placche aterosclerotiche”.
A cosa serve e a chi consigliarla?
“Scopo della angioplastica coronarica è di ripristinare in una determinata regione del muscolo cardiaco un adeguato flusso sanguigno evitando la comparsa degli eventi clinici che caratterizzano l'ischemia miocardica (angina da sforzo e/o a riposo, infarto miocardico). Tuttavia, nel 15-30% dei casi ed entro 6 mesi dalla procedura, la stenosi coronarica precedentemente dilatata tende a riformarsi (restenosi) costituendo nuovamente un ostacolo al flusso sanguigno ed impedendo così una normale irrorazione del corrispondente territorio miocardico. In questi casi la PTCA può essere ripetuta con le stesse probabilità di successo e senza aumento dei rischi. Inoltre, si ricorda che è possibile trattare con successo le restenosi applicando all'interno della coronaria malata quel particolare supporto metallico chiamato stent".