Patologie

Miocardite e pericardite

Che cosa sono

La miocardite e la pericardite sono dei processi infiammatori che riguardano il cuore:

  • La miocardite è un’infiammazione che colpisce in particolare lo strato intermedio delle pareti del cuore, ossia il miocardio. Essa può avere diverse cause, tra cui le infezioni, la presenza di patologie sistemiche o meccanismi autoimmuni, l’esposizione a tossine oppure l’ipersensibilità ad alcuni farmaci.
  • La pericardite riguarda invece l’infiammazione del pericardio, ossia la membrana che riveste il cuore. Le cause all’origine di questa patologia possono essere di diversa natura, ed includere infezioni virali o batteriche, malattie autoimmuni, tumori o insufficienza renale; tuttavia spesso le cause rimangono sconosciute anche dopo la diagnosi e per questo si parla di pericardite idiopatica. Esistono diversi tipi di pericardite, che si distinguono in base al decorso della malattia; la pericardite acuta ha generalmente una durata di qualche settimana, ma può evolvere in pericardite cronica, mentre la pericardite ricorrente tende a ripresentarsi periodicamente.

Generalmente la miocardite si presenta in forma asintomatica, tuttavia nei casi più gravi possono verificarsi anomalie del battito cardiaco ed aritmie, debolezza o insufficienza cardiaca, disfunzioni elettriche o meccaniche del cuore caratterizzate dalla degenerazione del miocardio (cardiomiopatia); in alcune situazioni, questa malattia può portare alla necrosi del tessuto cardiaco e ad un arresto cardiaco improvviso.  A seconda delle patologie che si associano alla miocardite possono manifestarsi anche febbre e mal di gola, dolori articolari e muscolari, mancanza di respiro o affaticamento, ritenzione dei liquidi, senso di stanchezza e svenimento.

L’infiammazione del pericardio può invece provocare la formazione di un edema infiammatorio e quindi di un versamento pericardico. Essa si accompagna ad un forte dolore toracico, simile a quello causato da un attacco di cuore, o in alcuni casi a disturbi respiratori. In base alle cause che hanno provocato la pericardite, possono manifestarsi anche febbre alta, fiato corto, tosse secca, nausea, senso di debolezza e affaticamento, gonfiore agli arti.

Prevenzione

Sfortunatamente non esistono vere e proprie misure da adottare per prevenire l’insorgenza di miocarditi e pericarditi. Per i pazienti affetti da altre cardiopatie, è essenziale seguire la terapia farmacologica prescritta e monitorare regolarmente la situazione per evitare l’aggravamento dei sintomi e la degenerazione in complicanze più gravi.

Diagnosi

La miocardite e la pericardite rappresentano spesso il risultato di processi sottostanti che provocano infiammazioni e danni al muscolo cardiaco; di conseguenza la diagnosi di questi disturbi prevede innanzitutto l’identificazione della patologia sottostante. Per valutare la presenza di un’infiammazione cardiaca, il cardiologo può ricorrere ad una serie di accertamenti strumentali come un elettrocardiogramma (ECG), una radiografia del torace, un ecocardiogramma, una TAC o una risonanza magnetica, e ad esami del sangue; la conferma della diagnosi può richiedere una biopsia endomiocardiaca, eseguita nel contesto di un’angiografia.

Cura

Il trattamento delle infiammazioni cardiache dipende naturalmente dall’entità del problema e dalle cause scatenanti. Per curare la pericardite solitamente è prevista la somministrazione di farmaci analgesici, antinfiammatori, antibiotici e corticosteroidi; mentre la terapia per la miocardite prevede l’utilizzo di digossina, farmaci diuretici e ACE inibitori. Solo nei casi più severi legati alla presenza di gravi condizioni cardiache, può essere necessario intervenire chirurgicamente.