Elettrocardiogramma delle 24 ore (Holter)
Che cos’è l’Holter cardiaco?
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico volto a registrare l’attività cardiaca, al fine di valutare lo stato di salute del cuore ed individuare anomalie, alterazioni del ritmo cardiaco o cardiopatie di diversa natura. Per effettuare un ECG viene impiegato un apposito strumento chiamato elettrocardiografo, che è in grado di monitorare la funzione cardiaca e riportarla graficamente sotto forma di tracciato. In base alle esigenze del paziente, il cardiologo può prescrivere diverse tipologie di ECG:
- l’ECG standard serve a misurare l’attività cardiaca in condizioni normali; esso prevede il posizionamento di 12-15 elettrodi sul torace, sulle braccia e sulle gambe del paziente. La registrazione dura pochi minuti durante i quali basta rimanere distesi respirando regolarmente, evitando di muoversi o parlare;
- l’ECG da sforzo valuta le variazioni dell’attività cardiaca quando il cuore è sottoposto ad attività fisica; dopo l’applicazione degli elettrodi, la misurazione in genere prevede l’esecuzione di alcuni semplici esercizi, come pedalare su una cyclette oppure correre su una pedana mobile. La durata della registrazione può andare dai 10 ai 40 minuti a seconda del caso specifico; in alternativa, in alcuni casi possono essere somministrati degli appositi farmaci per simulare gli effetti dell’attività fisica. L’ECG da sforzo può, inoltre, essere utilizzato per monitorare gli effetti di particolari terapie farmacologiche sul cuore;
- l’ECG dinamico secondo Holter consente di monitorare la funzionalità cardiaca in un determinato periodo di tempo che generalmente dura dalle 24 alle 48 ore. L’Holter cardiaco viene effettuato mediante un apposito dispositivo portatile, il quale è collegato ad una serie di elettrodi posizionati sul torace del paziente e permette di registrare l’attività elettrica del cuore, per poi estrapolare il tracciato in un secondo momento.
Perché si effettua un elettrocardiogramma dinamico secondo Holter?
L’ECG delle 24 ore è solitamente prescritto per diagnosticare alterazioni del ritmo cardiaco caratterizzate da una comparsa sporadica e discontinua, le quali non potrebbero non essere evidenziate con un ECG standard. In alcuni casi, esso consente anche di valutare l’efficacia delle terapie farmacologiche intraprese per il trattamento di determinate patologie e disturbi cardiaci, oppure per monitore il funzionamento di dispositivi impiantanti come pacemaker, cardioconverter o defibrillatori.
Come dovrei prepararmi?
In generale, l’elettrocardiogramma è un esame non invasivo che non richiede alcuna preparazione specifica. Il giorno della procedura, però, il medico può comunicare al paziente una serie di istruzioni utili:
- innanzitutto, bisogna avere cura di non rimuovere accidentalmente gli elettrodi per tutta la durata dell’esame; a tal fine è consigliabile evitare particolari attività sportive e astenersi dall’effettuare docce o bagni;
- in linea generale, è importante condurre normalmente una giornata tipo, effettuando tutte le attività che si svolgono di solito. Eventuali variazioni delle proprie abitudini, infatti, potrebbero portare a risultati falsati e poco precisi;
- un altro utile accorgimento può essere quello di tenere un diario in cui annotare eventuali momenti della giornata che possono aver indotto palpitazioni, dolore al torace, vertigini o affanno. In questo modo, il cardiologo sarà in grado di stabilire con maggior precisione quali sono le cause sottostanti eventuali condizioni.
*Queste sono informazioni indicative: è pertanto necessario contattare la struttura dove si esegue l'esame per ottenere informazioni specifiche sulla procedura di preparazione.