"A call for WOMEN – CALL me Project” per la prevenzione cardiovascolare femminile

Malattie cardiovascolari: l’importanza della prevenzione

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte per l’universo femminile: circa 127.000 donne muoiono ogni anno in Italia per malattie cardiovascolari. 

Dati recenti suggeriscono che a farne le spese sono soprattutto le più giovani, spesso scarsamente consapevoli del loro profilo di rischio, che comprende: 

  • fattori tradizionalmente noti, come ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e tabagismo; 
  • fattori relativamente sconosciuti, per così dire emergenti: si pensi ai disturbi legati alla gravidanza, alla depressione o ai disturbi alimentari sempre più frequenti fra le giovani donne. 

Ciò significa che una maggiore consapevolezza, a partire dalle generazioni più giovani, e una ricerca più specifica per le donne sono necessarie per migliorare le strategie di prevenzione e cura.

A call for WOMEN: come nasce il progetto

“A call for WOMEN – CALL me Project” è il progetto supportato dalla Fondazione di Gruppo San Donato volto alla salute del cuore femminile.

Il progetto parte da un'indagine on line, anonimizzata, rivolta nella prima fase, alla popolazione femminile in Lombardia per sensibilizzare le donne alla salute cardiovascolare, con domande su stile di vita, abitudini alimentari, familiarità con alcune patologie, stato di salute, mezzi di informazione di cui le donne si avvalgono.

Lo studio è stato coordinato da un gruppo multidisciplinare di professioniste, già attive nel settore clinico, gestionale e della ricerca.

Il risultato atteso era quello di: 

  • aumentare la consapevolezza dei fattori di rischio noti e meno noti; 
  • identificare strategie personalizzate di prevenzione
  • migliorare la salute delle donne.

I risultati dello studio

I risultati emersi dall’analisi dei questionari, oltre 3.500, raccolti tra settembre 2022 e novembre 2023 sono stati recentemente pubblicati sull’European Journal of Preventive Cardiology.

Lo studio ha permesso di individuare diversi profili di rischio e fornire nuove indicazioni per una prevenzione più mirata e personalizzata. Per conoscere i dati principali e le proposte operative, leggi l’articolo di approfondimento con l’intervista alla dottoressa Serenella Castelvecchio.

I dati sulle malattie cardiovascolari

In Italia, le malattie cardiovascolari sono responsabili del 35.8% di tutti i decessi e, contrariamente a quanto diffuso nell’opinione pubblica, uccidono più le donne degli uomini: 32.5% uomini e 38.8% donne.

Secondo i dati Istat del 2017, il 10.4% di tutti i decessi è stato attribuito a malattie ischemiche del cuore (11.3% negli uomini e 9.6% nelle donne) e il 9.2% ad eventi cerebrovascolari (7.6% negli uomini e 10.7% nelle donne).

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di ricovero ospedaliero in Italia: 14.5% di tutti i ricoveri, circa 1 milione di ricoveri/anno.

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*(pagina aggiornata il 20 giugno 2025)