Ambulatorio per le Malattie del Motoneurone e le Demenze Frontotemporali di Policlinico San Donato
Attivo da giugno 2024, l’Ambulatorio per la Diagnosi, la Cura e la Ricerca delle Malattie del Motoneurone e delle Demenze Frontotemporali dell’IRCCS Policlinico San Donato rappresenta un punto di riferimento nazionale per l’assistenza e lo studio delle malattie del motoneurone (MND) e delle demenze frontotemporali (FTD).
L’Ambulatorio è coordinato dal dottor Alessandro Bombaci e afferisce all’Unità Operativa di Neurologia e Stroke Unit, diretta dalla professoressa Maria Salsone dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Il team multidisciplinare è composto da neurologi, ricercatori e professionisti sanitari con esperienza decennale nel trattamento di MND e FTD, provenienti da diversi centri italiani di eccellenza.
Malattie del motoneurone e demenze frontotemporali: cosa sono
Le malattie del motoneurone (MND) sono un gruppo di patologie neurodegenerative che causano la progressiva perdita dei neuroni motori superiori, situati nella corteccia cerebrale, e dei neuroni motori inferiori, localizzati nel tronco encefalico e nel midollo spinale. Queste cellule nervose controllano i muscoli volontari, e la loro degenerazione porta a debolezza, perdita di forza e difficoltà nei movimenti.
La forma più conosciuta è la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in Italia interessa circa 3.000 persone e si manifesta con debolezza muscolare, difficoltà nella deglutizione e nella fonazione, fino a compromettere la funzione respiratoria.
Le demenze frontotemporali (FTD) comprendono invece diverse malattie neurodegenerative che colpiscono prevalentemente le aree frontali e temporali del cervello, causando alterazioni del comportamento, perdita di empatia e disturbi del linguaggio. Possono comparire già tra i 50 e i 60 anni.
MND e FTD condividono un substrato neuropatologico comune, legato all’accumulo anomalo della proteina TDP-43 nei neuroni e nelle cellule gliali.
Questo collegamento suggerisce meccanismi degenerativi simili e apre la strada a percorsi di ricerca traslazionale condivisi.
Sebbene non esista ancora una cura definitiva, una diagnosi precoce e un percorso multidisciplinare di presa in carico, possono rallentare la progressione della malattia e migliorare significativamente la qualità di vita del paziente e della sua famiglia.
Il percorso multidisciplinare per il paziente e la famiglia: cosa prevede
L’Ambulatorio adotta un approccio multidisciplinare a 360°, che mette al centro il paziente in ogni fase del percorso. Grazie a una rete integrata di specialisti, si offrono:
- valutazione pneumologica, per monitorare la funzione respiratoria e pianificare interventi di ventilazione non invasiva;
- visita foniatrica e logopedica, per preservare la capacità di comunicare e deglutire, con esercizi e ausili tecnologici dedicati;
- follow-up fisioterapico, per mantenere la mobilità, ridurre la spasticità e prevenire complicanze secondarie;
- supporto nutrizionale, per contrastare la perdita di peso e garantire un corretto apporto calorico;
- assistenza psicologica, rivolta sia al paziente sia ai familiari, per affrontare con maggiore consapevolezza l’impatto emotivo della malattia.
Ogni paziente viene seguito da un referente medico unico e da un’équipe che partecipa a riunioni cliniche multidisciplinari periodiche, per aggiornare e personalizzare il piano di cura.
La ricerca scientifica e la Biobanca di Policlinico San Donato per le MND e FTD
La ricerca rappresenta il cuore pulsante dell’ambulatorio, che collabora con laboratori internazionali e fa parte della rete italiana dedicata allo studio delle malattie neurodegenerative. Il team pubblica regolarmente studi scientifici su riviste peer-reviewed e partecipa a trial clinici specifici su queste patologie.
Gli obiettivi principali sono:
- individuare nuovi biomarcatori diagnostici;
- comprendere i meccanismi molecolari alla base della neurodegenerazione;
- sviluppare strategie terapeutiche personalizzate.
I ricercatori dell’ambulatorio sono anche docenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele, garanzia di un costante dialogo tra ricerca, didattica e pratica clinica.
Un pilastro della nostra attività è la Biobanca dell’IRCCS Policlinico San Donato, dove vengono raccolti e conservati, secondo rigorosi protocolli di qualità, campioni biologici (sangue, plasma, liquido cerebrospinale, cellule) dei pazienti affetti da MND e FTD.
Ogni nuovo campione arricchisce il nostro database biologico e clinico, accelerando la scoperta di marcatori precoci e di nuove terapie mirate.
Perché scegliere l’Ambulatorio del Policlinico San Donato
- Eccellenza clinica e scientifica: un progetto condiviso tra IRCCS Policlinico San Donato e IRCCS Ospedale San Raffaele, 2 realtà di riferimento nella neurologia e nella ricerca biomedica.
- Biobanca dedicata: accesso a campioni biologici di alta qualità per studi avanzati sulle malattie del motoneurone e sulle demenze frontotemporali.
- Équipe multidisciplinare: diagnosi, presa in carico e follow-up in un percorso integrato e continuo.
- Accoglienza e supporto costante: attenzione al benessere fisico ed emotivo del paziente e della sua famiglia, con servizi di counseling, riabilitazione e monitoraggio dei feedback.
Come prenotare una visita
È possibile prenotare una valutazione con gli specialisti del Policlinico San Donato sia in SSN sia in solvenza, tramite:
Call Center SSN
Telefono: 02 527741 (digitare il percorso 1-2-3 per parlare con l’operatore), da lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle 20:00 (esclusi giorni festivi).
Call center regionale: 800.638.638 da rete fissa; 02.9995.99 da rete mobile. Dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.
Call Center Solventi
Telefono: 02 527741 (digitare il percorso 1-1 per parlare con l’operatore), da lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle 20:00 (esclusi giorni festivi).
Sportello: da lunedì a venerdì, dalle ore 7:15 alle 20:00; sabato, dalle ore 7:15 alle 18:00 (esclusi giorni festivi).