Riabilitazione delle Gravi Cerebrolesioni
Eccellenza nella riabilitazione motoria, logopedica e neuropsicologica delle gravi cerebrolesioni.
L’Unità Operativa Clinicizzata di Riabilitazione Specialistica delle Gravi Cerebrolesioni è dedicata alla riabilitazione delle persone con gravi alterazioni motorie e dello stato di coscienza indotte da:
- traumi;
- accidenti vascolari;
- arresti cardiaci.
L’Unità Operativa prende in carico pazienti in stato vegetativo in regime di ricovero ospedaliero per periodi di tempo che possono durare da qualche settimana fino a 6 mesi, ed esegue in maniera intensiva percorsi terapeutici di riabilitazione motoria, logopedica e neuropsicologica, coinvolgendo attivamente il paziente e la sua famiglia.
Le attività principali dell’Unità
L’attività di cura e riabilitazione ha lo scopo di “risvegliare” i pazienti in stato vegetativo favorendo il passaggio a uno stato di minima coscienza e, dove è possibile, la restituzione della massima autosufficienza perseguibile, una volta che la coscienza è stata ripresa, rispettando l’integrità del paziente e creando un rapporto di fiducia con il terapista e di vicinanza con i familiari seguiti dal personale sanitario attraverso un servizio psicologico ad hoc sia individuale che di gruppo.
Le tecniche neuropsicologiche utilizzate per il risveglio comprendono:
- ausili tecnologici di ultima generazione;
- percorsi di stimolazione orientata.
Il trattamento logopedico, invece, si avvale di strumentazioni moderne con percorsi di rieducazione alla deglutizione.
Tutte le terapie riabilitative vengono svolte attraverso strumentazioni per la rieducazione motoria del paziente svolte da un’equipe esperta di terapisti specializzati nelle principali e moderne tecniche di fisiokinesiterapia, in particolare l’utilizzo del metodo Bobath.
Ricoveri nel 2019 della durata media di 4 mesi
Posti letto: 14
Il percorso del paziente
Modalità di accesso
L’Unità ricovera pazienti per trasferimento da:
- unità stroke;
- rianimazioni e reparti per acuti di altri ospedali nell’ambito delle dimissioni protette.
Modalità di dimissioni
Il percorso termina in caso di stato vegetativo nelle strutture di residenza sanitaria dedicate e, in determinate condizioni, laddove la famiglia lo richieda, è possibile anche il ritorno al domicilio; invece, per chi ha recuperato una discreta autonomia sono previsti percorsi di inserimento in residenze specifiche e di ritorno al domicilio protetto. Inoltre, nei casi di persone in età lavorativa, è possibile anche attivare percorsi di riavvio al recupero per un ritorno sul posto di lavoro.
Staff
Responsabile Professoressa Cecilia Perin
Collaboratori
- Dott.ssa Elisabetta Gaiani
Neuropsicologi
- Dott.ssa Barbara Viganò
- Dott. Stefano Merolla
- Dott.ssa Elisabetta Butti
- Dott. Stefano Terruzzi
- Dott.ssa Elisa Urso
Psicologi
- Dott.ssa Peroni Federica
Logopedisti
- Dott.ssa Monica Gerosa
- Dott.ssa Emanuela Asnaghi
- Dott.ssa Ilaria La Gamba
- Dott.ssa Valeria Colombo
Coordinatore Infermieristico
- Valerio Mapelli
Coordinatore Terapisti della Riabilitazione
- Loretta Dozio
Info e contatti
Email: ugc.cb@grupposandonato.it
tel: 0362 986510/511/512