Antibiotici: come usarli bene e perché un loro uso consapevole è importante per la salute di tutti 

Antibiotici: come usarli bene e perché un loro uso consapevole è importante per la salute di tutti 

PUBBLICATO IL 18 NOVEMBRE 2025

Antibiotici: come usarli bene e perché un loro uso consapevole è importante per la salute di tutti 

PUBBLICATO IL 18 NOVEMBRE 2025

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Gli antibiotici sono farmaci fondamentali nella cura delle infezioni batteriche. Tuttavia, è importante usarli bene, perché un loro uso scorretto può avere effetti dannosi sulla salute individuale e collettiva.

Per questo motivo, il 18 novembre si celebra la Giornata Europea dell’Uso Consapevole degli antibiotici, una ricorrenza volta a sensibilizzare su un tema cruciale per la salute di tutti. 

In occasione di questo evento, abbiamo intervistato la dottoressa Francesca Saluzzo, medico e ricercatrice presso il gruppo di Patogeni batterici emergenti diretto dalla dott.ssa Daniela Cirillo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

 

Cos’è un antibiotico e come funziona

Gli antibiotici sono farmaci usati per combattere le infezioni batteriche e agiscono uccidendo (o bloccando la crescita) dei batteri responsabili della malattia. Gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri, e non contro i virus e le infezioni virali (come influenza o raffreddore), che sono microrganismi di natura completamente diversa. 

Nel nostro corpo vive una grande comunità di batteri che forma il microbioma, un ecosistema che di solito convive con noi in modo pacifico. Alcuni di questi batteri, se le nostre difese si abbassano, possono approfittarne e causare infezioni opportunistiche.

Altri, invece, sono patogeni: quando riescono a entrare nel nostro organismo, possono provocare malattie anche se siamo in buona salute. 

Cosa si intende per spettro d’azione di un antibiotico

“Ogni antibiotico possiede uno specifico spettro d’azione, cioè un insieme di batteri contro cui il farmaco è efficace - spiega la dottoressa Saluzzo, che aggiunge -. Si parla di: 

  • antibiotici a spettro ristretto, quando agiscono solo su determinati tipi di batteri; 
  • antibiotici ad ampio spettro se colpiscono più specie batteriche”.

 

Come si assumono gli antibiotici: l’importanza della prescrizione medica 

Come spiega Saluzzo, lefficacia degli antibiotici è garantita da 2 fattori principali: il dosaggio e la durata della somministrazione. Per questo devono essere assunti solo su prescrizione medica.

Assumere antibiotici in modo improprio e senza una precisa indicazione medica può: 

  1. favorire lo sviluppo di resistenze batteriche, un problema sia per la propria salute, sia per la salute di tutti.
  2. causare danni diretti al paziente, come l’alterazione del suo microbioma intestinale, che può favorire la crescita dei cosiddetti patogeni opportunisti, microrganismi che sfruttano un momento di debolezza dell’organismo per moltiplicarsi e causare malattie, come per esempio, il Clostridium difficile

La dose 

“Gli antibiotici agiscono in funzione della dose, per cui è fondamentale assumere la quantità prescritta dal medico: se la dose è troppo bassa, l’antibiotico non sarà efficace”, spiega la dottoressa. 

La frequenza e durata

È importante anche la frequenza di somministrazione, cioè devono essere assunti a intervalli regolari e per una durata adeguata, affinché ne venga mantenuta una concentrazione stabile nel sangue. 

“Se gli intervalli non vengono rispettati, la concentrazione del farmaco scende: i batteri ne ricevono una sotto-dose e viene favorita la resistenza a questi farmaci”.

 

L’importanza della diagnosi prima di iniziare la terapia  

“Il medico dovrebbe prescrivere un antibiotico solo quando è necessario e, soprattutto, eseguire test diagnostici per poter prediligere gli antibiotici più adatti al trattamento del batterio che sta causando l’infezione invece di prescrivere quelli ad ampio spettro - commenta Saluzzo -.

Spesso, quando ci rivolgiamo al nostro medico di medicina generale, ci aspettiamo che ci venga prescritto un antibiotico, ma è bene sapere che assumere impropriamente questi farmaci è dannoso per la salute di tutti. Gli antibiotici vanno usati in specifici contesti di infezioni batteriche e comunque solo quando prescritti dal medico”.

Ed è proprio nel capire se un’infezione è batterica o virale che giocano un ruolo cruciale i test diagnostici, come gli esami di laboratorio sulle urine o sul sangue, i quali però richiedono tempo per dare risultati affidabili. 

Una volta accertata l’origine batterica dell’infezione, si possono eseguire ulteriori esami come l’antibiogramma, uno strumento che permette di identificare quali antibiotici sono più efficaci contro il batterio individuato, evitando trattamenti generici e garantendo una terapia più mirata. 

 

Antibiotico-resistenza: una responsabilità collettiva

Ogni impiego improprio degli antibiotici favorisce la selezione di ceppi resistenti, ossia quei batteri capaci di sopravvivere all’azione antibiotica. Questo fenomeno è noto con il nome di antibiotico-resistenza e ad oggi causa circa 35mila decessi* solo in Europa, ma come riporta l’Istituto Superiore di Sanità**, potrebbe causarne fino a 10 milioni in tutto il mondo entro il 2050.

“L’antibiotico resistenza è un grave problema di salute globale, di cui si parla però molto poco - commenta Saluzzo, che ribadisce l’importanza di un uso consapevole di questi farmaci -. Assumere gli antibiotici in modo improprio ha conseguenze dannose non soltanto sulla propria salute, ma anche su quella della collettività intera”.

 

Fonti

*https://www.aifa.gov.it/documents/20142/2604032/Dossier_stampa_AIFA_Antibiotico-resistenza_2024.pdf

**https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/impatto-europa-mondo