Il bilanciamento nutrizionale nell’alimentazione dei pazienti bariatrici

PUBBLICATO IL 20 DICEMBRE 2024

Anche a Natale, durante le feste, quando le tentazioni in ambito culinario sono tante, è bene continuare a seguire quelle regole che ben conosciamo, specie se bisogna adottare un regime alimentare specifico dopo un intervento bariatrico

Affrontiamo l’argomento con il dott. Emanuele Giglio, dietista dell’équipe della dott.ssa Lilia Bertolani, responsabile della Chirurgia bariatrica dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano. 

 

Il comportamento alimentare da adottare 

C'è una regola che vale per tutti: seguire una dieta varia e ben equilibrata al fine di evitare sbilanciamenti nutrizionali, in particolar modo se si hanno avuto problemi importanti di obesità e ci si è sottoposti a intervento chirurgico per ritrovare il proprio benessere fisico. 

Le feste, in particolare quelle natalizie, possono essere un momento di stress per chi deve seguire una dieta o per chi non ha ancora trovato la serenità necessaria nello stare seduto a tavola con altri commensali. Ma con le giuste regole, e seguendo semplici indicazioni, è possibile vivere questi momenti senza ansia.

“Partiamo dal fatto che il paziente bariatrico – spiega il dott. Giglio -, avendo per ragioni chirurgiche una ridotta capacità gastrica e/o una ridotta capacità assorbitiva dei nutrienti, dovrà prestare più attenzione alla scelta di ciò che andrà a consumare per evitare carenze. 

Questo, tuttavia, non significa dover escludere completamente alcuni nutrienti come grassi o carboidrati, ma modificare il rapporto quantitativo tra fonti proteiche, fonti di carboidrati e fonti di lipidi

È, però, altrettanto importante non sacrificare la palatabilità degli alimenti e l’aspetto conviviale di consumare un pasto, in quanto questo permette di vivere serenamente il rapporto con il cibo e mantenete una buona qualità di vita”.

Vediamo di seguito come mantenere il giusto rapporto tra i macronutrienti, grazie ai consigli del dietista. 

 

L’importanza delle proteine 

“Nella scelta degli alimenti, senza alcun dubbio la componente proteica dovrà rappresentare il ‘piatto forte’ nei pasti principali - spiega il dottore -. Non dovranno, quindi, mai mancare all’interno di un pasto: 

  • la carne; 
  • il pesce; 
  • i legumi; 
  • gli affettati; 
  • i formaggi; 
  • le uova. 

 

La loro importanza è dettata dal fatto che l’organismo ha la necessità di ricevere quotidianamente un quantitativo minimo di proteine, fondamentali per la costruzione e riparazione delle cellule, degli organi e dei tessuti

Lo scarso apporto proteico minerebbe la riserva proteica, e quindi la qualità dei muscoli, con il rischio di sviluppare una vera e propria forma di malnutrizione”.  

Il paziente post bariatrico, data l’impossibilità di consumare grosse quantità di cibo, dovrà inserire queste fonti non solo nei pasti principali, ma anche nei 2 spuntini che dovrebbero comporre una giornata tipo.

 

Al secondo posto: i carboidrati

In questa speciale classifica, i carboidrati rivestono un ruolo fondamentale. “Spesso scorrettamente demonizzati – sottolinea l’esperto - essi dovranno essere presenti in ogni pasto e spuntino, in quanto la loro principale funzione è quella di fornire energia al nostro organismo, al fine di permettere il normale funzionamento metabolico”. 

Erroneamente si associa il carboidrato alla sola pasta, ma esistono innumerevoli fonti di questi nutrienti: i cereali come il riso, l’orzo, il farro e i loro derivati (come pane, cracker, gallette) dovrebbero essere consumati, magari prediligendo le fonti integrali così da aumentare il consumo di fibre. 

Importanti anche i carboidrati semplici, gli zuccheri che potranno essere inseriti in una dieta bilanciata, principalmente attraverso il consumo di frutta da mangiare prevalentemente durante gli spuntini.

 

Anche i lipidi hanno la loro funzione

Al terzo posto per quantità, ma non per importanza, troviamo i lipidi (i grassi). Questi nutrienti non dovranno essere esclusi, ma vista la loro elevata capacità di fornire energia andranno gestiti oculatamente, soprattutto negli interventi restrittivi come la Sleeve gastrectomy, per evitare squilibri energetici che andrebbero a influenzare negativamente il calo ponderale. 

L’utilizzo di grassi di origine vegetale, come l’olio extravergine di oliva per condire le varie pietanze, è fondamentale, da calibrare o sostituire con il consumo di frutta secca oleosa come le noci, le mandorle, le nocciole

Questi alimenti sono fonte preziosa di nutritivi, utili da consumare magari durante uno spuntino, in particolare per chi, svolgendo attività fisica, ha necessità di un supplemento energetico. Attenzione, però, a non esagerare con i quantitativi, soprattutto a fine pasto e specialmente durante il pranzo di Natale!

 

Last but not least: la verdura 

Per concludere, un ultimo elemento che dovrà comporre i pasti principali è la verdura. Ricordiamocelo anche durante queste feste natalizie. 

Infatti, come ci ricorda il dott. Giglio, insieme ai prodotti integrali e alla frutta, le verdure contribuiscono al raggiungimento di un’adeguata assunzione di fibre. Questi elementi sono fondamentali per agevolare il transito intestinale, oltre a contribuire al raggiungimento dei quantitativi di vitamine e sali minerali

In alcuni casi specifici si potrà ricorrere anche all’uso di integratori ad hoc, indicati per supplire ad alcune carenze specifiche.

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