Cos’è un granuloma da corpo estraneo e come curarlo

PUBBLICATO IL 04 OTTOBRE 2023

*(pagina aggiornata il 9 ottobre 2023)

Si manifesta come un nodulo sottocutaneo duro associato a dolore locale e a volte a arrossamento della pelle. Parliamo del granuloma da corpo estraneo, patologia benigna che però in alcuni casi, a seconda di dove si forma, può causare fastidi. Vediamo con il dottor Mauro Montuori quali sono le cause più frequenti di questo problema e quando può essere necessario rimuoverlo. 

Una risposta di difesa da parte del sistema immunitario

Il granuloma da corpo estraneo è una patologia cutanea di natura infiammatoria conseguente alla penetrazione accidentale di uno o più elementi estranei negli strati della pelle.  

“Il granuloma da corpo estraneo rappresenta il risultato di una risposta immunologica, caratterizzata dall'accumulo di cellule immunitarie in risposta all'introduzione di materiali estranei nel corpo e in particolare nella cute - conferma il dottor Montuori -. 
Quando un materiale estraneo entra nell’organismo attraverso la cute, l’‘intruso’ viene aggredito dalle cellule immunitarie (macrofagi e altre cellule cosiddette fagocitiche) che cercano di eliminarlo. Se però, a causa delle dimensioni o di altre caratteristiche, non riescono a farlo, le cellule immunitarie lo inglobano nel tentativo di isolarlo dal resto dell’organismo. La persistenza del materiale estraneo scatena una risposta infiammatoria cronica, portando alla formazione del granuloma”.

 

Come si manifesta

“Il granuloma si presenta come un nodulo più o meno rossastro caratterizzato da bordi non sempre ben definiti. In molti casi si associa dolore locale, percepibile alle pressione, e può esserci una fuoriuscita occasionale di liquido sieroso” continua lo specialista.

Le aree del corpo generalmente più esposte al problema sono le mani e i piedi, ma il granuloma può formarsi in qualsiasi area della cute.

 

Le cause più frequenti

Qualsiasi elemento estraneo riesca a oltrepassare la barriera della cute potenzialmente può dare origine a un granuloma. “Le cause più comuni sono rappresentate da: 

  • frammenti di schegge; 
  • spine; 
  • particelle metalliche

Tra le altre sostanze che possono favorire la formazione del granuloma - sottolinea il dottor Montuori - vi sono particelle di liquidi come: 

  • l’inchiostro per tatuaggi; 
  • silicone iniettato; 
  • liquido che fuoriesce dai punti di sutura o intorno ai piercing. 

 

La diagnosi

La diagnosi è essenzialmente clinica, ma l’ecografia può aiutare ad identificare il corpo estraneo definendone in modo accurato la posizione e le dimensioni.

 

Le terapie

In generale, i granulomi da corpo estraneo non rappresentano una minaccia diretta, ma il loro impatto sulla qualità di vita dipende dalla posizione e dal tipo di materiale estraneo coinvolto. 

“A seconda delle caratteristiche - spiega lo specialista - il trattamento può prevedere: 

  • una cura topica con creme a base di cortisone per contrastare l’infiammazione, 
  • un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale in anestesia locale, che ha lo scopo di asportare il granuloma e il materiale estraneo associato nel caso in cui il granuloma dia fastidio”. 

 

Come prevenire il granuloma

“La prevenzione - conclude il dottor Montuori - si basa su: 

  • adozione di dispositivi di protezione personale, come occhiali di sicurezza e guanti, per ridurre il rischio di esposizione a potenziali materiali estranei; 
  • accurata esplorazione della ferita con rimozione di tutti i frammenti qualora ci si ferisca”.
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