Articolazioni che scricchiolano: perché e quando bisogna preoccuparsi?
PUBBLICATO IL 01 SETTEMBRE 2022
Sarà capitato a tutti di avvertire le articolazioni scricchiolare con dei piccoli e a volte inquietanti rumorini che compaiono improvvisamente se si compiono dei gesti comuni, come chinarsi per raccogliere qualcosa o girare la testa per volgere il proprio sguardo altrove.
Ma quando questi scricchiolii sono spia di una patologia latente? Lo chiediamo al dott. Matteo Bianchi, responsabile dell’U.O. di Ortopedia VI dell’Istituto di Cura Città di Pavia e specialista in Ortopedia e Medicina dello sport.
Perché le articolazioni scricchiolano
“Lo scricchiolio delle articolazioni non è di per sé indice di qualcosa che non va – spiega lo specialista -, ma in alcuni casi potrebbe sottendere una condizione artrosica, soprattutto con l’avanzare dell’età. Non è quindi preoccupante, ma sintomo del normale invecchiamento: si parla in questi casi di micro-usure della cartilagine delle articolazioni o dei dischi intervertebrali della colonna”.
Possono essere interessate da questo fenomeno quasi tutte le articolazioni, ma in particolare le più coinvolte sono quelle di:
- ginocchia;
- spalle;
- dita;
- collo.
A volte il rumore compare inavvertitamente in seguito ad un comune movimento, altre volte durante l’attività fisica.
Quando rivolgersi al medico?
Quando questi scricchiolii ci devono mettere in allerta e quando è opportuno rivolgersi al medico? “Se il rumore si accompagna a dolore e se l’evento si ripete nel tempo - risponde il chirurgo ortopedico -, è consigliato rivolgersi ad uno specialista per valutare il problema”.
Quali sono le cause
Se sei una persona sedentaria, lo scricchiolio delle articolazioni può comparire accompagnato da dolore, compiendo le normali attività quotidiane: ad esempio, salendo le scale o portando le buste della spesa. Ciò succede perché:
- la muscolatura che protegge le articolazioni è carente di tono e di massa;
- si ha una errata postura della colonna.
Le cause degli scricchiolii delle articolazioni negli sportivi
Se sei uno sportivo e rumore e dolore compaiono durante l’attività fisica, invece, il problema potrebbe nascere da un allenamento non corretto. Attenzione quindi a:
- sovrallenamento;
- mancanza di gradualità e continuità nell’eseguire le sedute in palestra;
- corsa.
Un aspetto fondamentale che spesso viene sottovalutato risiede nella giusta scelta dell’attrezzatura che si utilizza: un runner che corre con scarpe non adeguate o su terreno troppo duro, può involontariamente arrecare danno alle sue articolazioni.
Anche in palestra è bene essere seguiti da personale competente, che possa fornire consigli utili per modificare eventuali errori che, se perpetrati nel tempo, potrebbero fare più male che bene.
Quindi, non solo chi è avanti con l’età, ma anche i più giovani possono vivere questa condizione e, ad esempio, avvertire un ginocchio che scricchiola durante la corsa o la sessione di squat in palestra.
“Negli arti inferiori, se il crepitio si presenta regolarmente, ogni volta che facciamo esercizi, ed è accompagnato da dolore, potrebbe essere un campanello di allarme che ci deve far pensare che la nostra cartilagine non è in buono stato. La problematica localizzata negli arti superiori potrebbe poi derivare da un’usura tendinea o dalla carenza del tono muscolare”, specifica il medico.
La diagnosi
In presenza di dolore meglio sottoporsi ad una visita specialista. Sarà il medico che, analizzata la situazione, valuterà se approfondire il quadro clinico sottoponendo il soggetto ad esami diagnostici quali, ad esempio, una risonanza magnetica (RMN) per individuare la patologia.
Cure e trattamenti
“Se il problema è cartilagineo – spiega il dott. Bianchi -, vi sono diverse soluzioni che contribuiscono a lubrificare e a rigenerare la cartilagine, come:
- integratori a base di collagene;
- glucosamina;
- condroitina solfato;
- acido ialuronico.
Una terapia aggiuntiva è poi il PRP (plasma ricco di piastrine) che con i suoi fattori di crescita, migliora la rigenerazione cartilaginea, consentendo al paziente di non avvertire più dolore”.
L’attività fisica
Questi trattamenti da soli non bastano. Se sei un individuo sedentario, è necessario cambiare stile di vita iniziando a praticare un minimo di attività ginnico-sportiva:
- camminata;
- corsa;
- nuoto;
- bicicletta;
- yoga;
- pilates.
Lo sport praticato a tutti i livelli può essere di grande aiuto per la nostra salute: è sufficiente fare attività 3 volte alla settimana, anche solo per mezz’ora al giorno.
“Oggigiorno – continua lo specialista - si pone attenzione più alla carrozzeria che al motore, ma il nostro corpo per essere in forma deve essere allenato e nutrito correttamente.
Anche il peso svolge un ruolo essenziale nell’insorgenza delle patologie cartilaginee: in condizione di sovrappeso c’è un sovraccarico delle articolazioni, se invece il soggetto è troppo magro, la carenza muscolare non le protegge adeguatamente. Bisogna quindi trovare la giusta forma fisica e condurre uno stile di vita sano”.
Inoltre, se il problema riguarda:
- le braccia: è utile tonificare gli arti superiori con attività specifiche in palestra (utilizzando le macchine) o tramite nuoto;
- il collo: è importante correggere la propria postura (testa e spalle) a lavoro, seduti alla scrivania davanti al pc o durante il cammino;
- gli arti inferiori: è un toccasana la bicicletta, in quanto consente di allenare le nostre gambe in asse e senza carico.
É comunque sempre utile rafforzare le pareti muscolari e praticare regolarmente streching e attività fisica in generale (nuoto, ballo…) a qualsiasi età, anche in assenza di dolore, proprio al fine di contrastare l’intensificarsi di questi fastidiosi scricchiolii”.