Anelli di Venere: come attenuare le rughe sul collo
PUBBLICATO IL 08 APRILE 2022
Il Prof. Antonino Di Pietro spiega quali sono le cause delle collane o anelli di Venere, come contrastare la loro formazione e con quali trattamenti attenuarle.
Li chiamano ‘anelli di Venere’ o ‘collane di Venere’. Un nome poetico per un inestetismo tanto odiato quanto comune. Parliamo delle rughe orizzontali che corrono lungo tutto il collo e che con l’età si fanno via via sempre più visibili. Alla loro formazione, o accentuazione, contribuiscono non solo il passare degli anni, ma anche l’esposizione eccessiva al sole e abitudini come piegare la testa per leggere lo smartphone o lavorare al pc.
Cosa fare per attenuarle? Quali sono i trattamenti più efficaci? Lo abbiamo chiesto al professor Antonino Di Pietro, Direttore Scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis all’interno di Palazzo della Salute Wellness Clinic – Istituto Clinico Sant’Ambrogio.
Come contrastare l’insorgenza degli anelli di Venere
Il collo tradisce l’età di una donna a volte precocemente. “La pelle del collo è molto più povera di ghiandole sebacee rispetto al resto del viso e del corpo, motivo per il quale tende a perdere idratazione e tono anche in giovane età”, precisa il professor Di Pietro.
Per questo, la prima regola per ritardare l’insorgenza delle collane di Venere è mantenere la pelle elastica e prestare attenzione anche a questa parte del corpo, spesso trascurata.
“Visto che quest’area è fragile e sensibile, il primo step è lavarla con formulazioni delicate e allo stesso tempo nutrienti - continua l’esperto -.
Dopo la detersione, buona abitudine è utilizzare il tonico, rigorosamente non alcolico.
Infine, una corretta beauty routine, proprio come per la pelle del viso, deve comprendere l’applicazione di una crema, da stendere con l’accortezza di eseguire un lieve massaggio sempre dal basso verso l’alto.
La crema deve essere:
- idratante e protettiva la mattina;
- nutriente e rigenerante la sera prima di andare a dormire”.
I trattamenti per attenuarle
Tra i trattamenti più efficaci per attenuare le collane di Venere ci sono terapie anti-aging che favoriscono la rivitalizzazione, l’elasticità e l’idratazione in profondità della pelle, come le cosidette Overlap® e Rimage®, terapie esclusive messe a punto dal professor Di Pietro.
Overlap®
“Il trattamento consiste in una serie di microiniezioni di acido ialuronico puro lungo tutto il percorso delle rughe, a circa 2-3 millimetri di profondità. L’azione è leggermente riempitiva, ma soprattutto rivitalizzante per la cute - spiega il prof. Di Pietro - . In più:
- stimola la produzione di collagene, acido ialuronico endogeno ed elastina;
- conferisce alla pelle compattezza e consistenza;
- rinforza le naturali difese contro i raggi solari;
- ristruttura e idrata la matrice”.
I risultati del trattamento, che è indolore, si notano dopo circa 10 giorni. A distanza di 2-3 settimane le rughe cominciano ad attenuarsi e la pelle appare più distesa e compatta. Essendo l’acido ialuronico una sostanza completamente riassorbibile, è necessario ripetere il trattamento dopo 1mese, mentre per il mantenimento va prevista una seduta ogni 3mesi.
Rimage®
“Questo trattamento - continua l’esperto - stimola le cellule a rigenerarsi con la combinazione di 3 azioni sinergiche:
- l’elettroporazione, ovvero l’applicazione di una corrente elettrica sulla pelle, che apre i pori e favorisce la penetrazione della Fospidina, un complesso composto da fosfolipidi e glucosamina;
- la radiofrequenza frazionata: le onde elettromagnetiche trasformano l’energia elettrica in calore che omogeneamente raggiunge il derma, lo strato più profondo della cute posto sotto l’epidermide;
- gli infrarossi freddi: stimolano efficacemente le cellule cutanee, potenziano l’azione dei fosfolipidi e della glucosamina, formando nuovo collagene, e rendono la pelle più soda e liscia”.
La durata di una seduta è di circa 40 minuti. Si consigliano 3 sedute iniziali a distanza di 15-20 giorni l’una dall’altra. Successivamente e a seconda dei casi, una seduta ogni 2-3 mesi per il mantenimento dei risultati.
I consigli del dermatologo
Alcune abitudini, come accennato, possono favorire la formazione delle collane di Venere. Tra queste la posizione in cui si dorme e l’utilizzo scorretto di smartphone e tablet. Ecco allora cosa fare e cosa non fare:
- non dormire rannicchiati con la testa appoggiata al petto. La posizione ideale è supini con il collo ben disteso;
- non usare cuscini troppo alti;
- evitare di stare con la testa china mentre si cammina, si scrive sul pc, si legge, si utilizza lo smartphone, etc... Bisogna abituarsi a mantenere sempre il collo disteso e lo sguardo il più possibile in avanti, tenendo libri, pc, smartphone non troppo bassi rispetto alla linea degli occhi.
Gli esercizi per gli anelli di venere
Per mantenere elastica la muscolatura del collo e ritardare il cedimento precoce dei tessuti e la comparsa delle collane di Venere anche la ginnastica può aiutare. Ecco alcuni semplici esercizi che si possono eseguire anche tutti i giorni:
- flettete lentamente la testa verso il basso, avvicinando il mento al petto. Rimanete in questa posizione per qualche secondo, poi sempre lentamente stendete la testa verso l’alto, cercando di spingerla il più indietro possibile;
- ruotate la testa lentamente, prima verso destra e poi verso sinistra;
- eseguite un’intera e lenta circonduzione della testa prima verso destra e poi verso l’altro lato.