All’Ing. Elena Bottinelli la mela d’oro del premio Bellisario 2021

PUBBLICATO IL 25 GIUGNO 2021

Il premio valorizza l’eccellenza femminile ed è stato assegnato all’Amministratore Delegato del San Raffaele e del Galeazzi per la categoria management. 

 

L’Ing. Elena Bottinelli, Amministratore Delegato IRCCS Ospedale San Raffaele e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, è stata premiata con la mela d’oro della 33ª edizione del Premio Marisa Bellisario, nella categoria management. 

Un riconoscimento importante, simbolo dell’eccellenza femminile, assegnato dal 1989 a tutte quelle donne che si sono distinte per lo sviluppo dell’Italia, sul fronte economico, sociale e culturale, e che quest’anno ha un significato ancora più profondo perché legato alla ripartenza del Paese provato dalla pandemia da Covid-19. 

‘Donne che fanno la differenza’, questo il titolo dell’edizione 2021 del Premio Marisa Bellisario, è anche un evento televisivo che andrà in onda su Rai1 il 17 luglio e sarà condotto da Laura Chimenti.

 

La speranza per il futuro dell’Italia è donna

Come ha commentato Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, “Questa 33esima Edizione arriva dopo un periodo lungo e faticoso. Questi mesi sono stati complicati per tutti, soprattutto per le donne. Ora siamo a un punto di svolta. Le giuste battaglie, quelle per l’occupazione femminile e per la parità di genere, sono state finalmente rimesse al centro delle agende politiche. Ma per ripartire c’è bisogno anche di speranza”. 

E la speranza arriva proprio dall’esempio di donne, come l’Ing. Bottinelli che, in quest’anno e mezzo dominato da COVID-19, ha guidato alcuni tra i più importanti ospedali d’Italia impegnati in prima linea nella lotta contro il virus

 

Le altre donne premiate

La Commissione esaminatrice del Premio Marisa Bellisario ha decretato le vincitrici della 33ª Edizione del Premio Marisa Bellisario. 

Oltre all’Ing. Bottinelli, premiata per la categoria ‘Management’, hanno ricevuto il riconoscimento: 

  • Antonella Polimeni, per la categoria ‘Istituzioni’: prima Rettrice donna della Sapienza Università di Roma in oltre 700 anni di storia; 
  • Maria Cristina Piovesana, per la categoria ‘Imprenditoria’: Presidente e Amministratore Delegato di A.L.F. Uno, nonché Vicepresidente di Confindustria;
  • Silvia Calandrelli (Premio Speciale dedicato alla Cultura): giornalista e Direttore di Rai Cultura;
  •  Monica Mosca, per la categoria ‘Informazione’: direttore da 15 anni del settimanale Gente. 
  • Teresa Fornaro (premio Il Germoglio d’Oro): giovane scienziata e ricercatrice, prima e unica italiana scelta dalla Nasa per guidare uno dei tre gruppi di ricerca di Perseverance, la sonda arrivata su Marte. 
  • La Nazionale Italiana di Calcio Femminile (Premio Speciale 2021). 
  • Özlem Türeci (Premio Internazionale), medico e co-fondatrice di BioNTech, azienda farmaceutica e biotecnologica che ha sviluppato per prima al mondo il vaccino anti-Covid-19. 

 

Il premio Marisa Bellisario

Il Premio Marisa Bellisario, una mela d’oro, è nato nel 1989 in ricordo di Marisa Bellisario, nota dirigente d’azienda italiana. Un riconoscimento che ogni anno premia le donne che si sono  distinte, a livello nazionale e internazionale: 

  • nel management; 
  • nella scienza;
  • nell’economia;
  •  nel sociale;
  •  nella cultura; 
  • nell’informazione;
  •  nello spettacolo;
  • nello sport. 

Ad accomunare i nomi, noti e meno noti, delle vincitrici è il talento, la determinazione, lo spirito di sacrificio, la volontà di raggiungere un traguardo e lo spirito di condivisione e generosità verso le altre donne

 

*Photo Credits: Franco Cova

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