Il Dottor Lorenzo Menicanti eletto Presidente della Rete Cardiologica
PUBBLICATO IL 24 NOVEMBRE 2020
Il Direttore Scientifico dell’IRCCS Policlinico San Donato per i prossimi tre anni sarà alla Presidenza del più grande network italiano di ricerca in ambito cardiovascolare, promosso dal Ministero della Salute.
*(pagina aggiornata il 9 dicembre 2020)
Il Dott. Lorenzo Menicanti, Direttore Scientifico e Direttore dell’Area Chirurgica Cuore – Adulto all'IRCCS Policlinico San Donato, è stato eletto Presidente della Rete Cardiologica. Un ruolo prestigioso che vedrà il Dott. Menicanti alla guida dell’Associazione, che conta la partecipazione di 20 IRCCS, per i prossimi tre anni, a partire da oggi , 24 novembre.
Costituita nel 2017 per volere del Ministero della Salute, la Rete Cardiologica ha come obiettivo la promozione della ricerca scientifica e tecnologica nel settore delle malattie cardiovascolari, favorendo la cooperazione tra Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.
Già membro del Consiglio Direttivo, il Dott. Menicanti ha contribuito in modo significativo alla costituzione della Rete Cardiologica, rappresentando l’expertise del Policlinico San Donato, forte di oltre 30 anni di attività clinica in ambito cardiovascolare e di un impegno scientifico d’impatto per la ricerca nazionale e internazionale.
Un incarico di grande responsabilità che rappresenta un riconoscimento di quanto è stato fatto e prodotto in termini di risultati clinici e di ricerca dal nostro ospedale – dichiara il Dott. Menicanti -.
Il nostro intendimento è quello di stringere ancora più stretti rapporti di ricerca con gli altri Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e con il Ministero della Salute, per cercare di produrre nuove conoscenze che possano migliorare la cura di pazienti e dare un contributo nel migliorare il funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale. Sicuramente obbiettivi di grande valore e di notevole difficoltà, che speriamo di riuscire a concretizzare con l’impegno di tutti noi.
La ricerca del Policlinico San Donato
È nel 2006 che il Ministero della Salute concede al Policlinico San Donato il riconoscimento di IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per lo studio e la cura delle “Malattie del cuore e dei grandi vasi nell’adulto e nel bambino”.
Un’attività che vede oggi coinvolti oltre 100 ricercatori, tra medici, infermieri, biologi e bioingegneri, impegnati quotidianamente nel trovare soluzioni terapeutiche sempre più efficaci.
Gli ambiti di ricerca dell’IRCCS sono fortemente legati alle attività̀ assistenziali, che accompagnano i pazienti in per tutta la durata della vita e tutte le fasi di cure, dalla diagnosi alla riabilitazione cardiologica post-operatoria, passando per il trattamento chirurgico, interventistico ed endovascolare.
Un’attività di ricerca che copre tutto lo spettro delle patologie cardiovascolari:
- cardiopatie congenite, dalla fase pre-natale ai cardiopatici congeniti adulti;
- cardiopatie acquisite, come patologie valvolari e ischemiche, che possono determinare lo scompenso cardiaco;
- sindromi rare, come la Sindrome di Brugada;
- malattie dell’aorta e dei grandi vasi;
- malattie cardio-metaboliche.
I progetti di ricerca, prevalentemente di tipo clinico e particolarmente orientati alla traslazionalità, sono supportati da Laboratori di Ricerca biomolecolare, bioingegneristica e di imaging avanzato.
Da quasi due anni, inoltre, è a disposizione della ricerca una biobanca cardiologica, chiamata “Biocor”, che raccoglie in maniera organizzata materiale biologico, che viene custodito, catalogato, trattato e utilizzato per la diagnosi e la ricerca scientifica.
Il Dott. Lorenzo Menicanti
Ricopre il ruolo di Direttore Scientifico dell’IRCCS Policlinico San Donato da novembre 2015, quando già era alla guida dell’area di Cardiochirurgia.
Nato a Ivrea nel 1950, si è formato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e si è specializzato in Urologia, Chirurgia Pediatrica e in Cardiochirurgia.
Ha svolto periodi di training e studio presso l’Università di San Francisco, dove si è occupato di chirurgia neonatale, presso il Texas Heart Institute e presso il Great Ormond Street Hospital. Ha lavorato a Bergamo, alla scuola di Lucio Parenzan, pioniere della cardiochirurgia pediatrica e presso il Dipartimento Chirurgia Pediatrica e Cardiochirurgia dell’Ospedale di Vicenza. Ha prestato servizio presso il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Università di Marsiglia, è stato Resident in Cardiochirurgia alla Harley Street Clinic di Londra e Chief Resident all’Università di Nizza.
Dal 1988 lavora all’IRCCS Policlinico San Donato e nel 1990 è stato nominato Primario della Divisione di Cardiochirurgia. Durante la sua carriera ha eseguito in prima persona oltre 16.000 interventi maggiori sul cuore, sia per patologie congenite che acquisite, contribuendo a rendere il Policlinico San Donato un centro di riferimento a livello nazionale e internazionale con più di 55.000 pazienti trattati chirurgicamente.
Si occupa di:
- chirurgia valvolare
- malattie delle coronarie
- trattamento chirurgico dei pazienti con scompenso cardiaco.
Ha inoltre ottimizzato e introdotto in Italia le tecniche di rimodellamento chirurgico del ventricolo sinistro.
Ha ricoperto incarichi importanti in numerose società scientifiche: è stato il Presidente della Società Italiana di Cardiochirurgia (SICCH), Co-Chairman del Comitato Chirurgico dello Studio Clinico STICH per il National Institutes of Health di Bethesda (Stati Uniti), nonché membro dell’American Association Thoracic Surgery (AATS), dell'Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri, European Society of Cardio-Vascular Surgery, Belgian Association of Cardiothoracic Surgery e Florida Society of Thoracic and Cardiovascular Surgeons.
Ha oltre 230 pubblicazioni sulle più importanti riviste scientifiche italiane e straniere.
La Rete Cardiologica e l’impatto delle malattie cardiovascolari
La Rete Cardiologica nasce nel 2017 per affrontare le malattie cardiovascolari secondo un approccio multicentrico. Ancora oggi, nonostante tutti i progressi compiuti nella ricerca e nella cura, le malattie cardiovascolari rappresentano infatti la principale causa di morte in tutto il mondo, provocando circa 17,9 milioni di morti ogni anno, il 31% di tutti i decessi. Per sconfiggerle è necessario impostare corrette politiche di prevenzione, perfezionare diagnosi e cure, incentivare un lavoro sinergico tra specialisti.
Una rete composta da 20 IRCCS, che rappresentano l’eccellenza italiana in ambito cardiovascolare, costituisce quindi un tessuto strategico che favorisce:
- l’avanzamento delle cure
- la condivisione della ricerca
- lo sviluppo tecnologico
- la formazione
- il reperimento di fondi per il finanziamento delle attività scientifiche.
Il ruolo del Policlinico San Donato nella Rete Cardiologica
Il Policlinico San Donato è socio fondatore e membro di diritto del Consiglio Direttivo della Rete Cardiologica, capofila per il Gruppo di Lavoro sulle Patologie Valvolari e dell’Aorta.
Il Dott. Menicanti succede alla Prof.ssa Elena Tremoli, ex Direttore Scientifico dell’IRCCS Centro Cardiologico Monzino e primo Presidente della Rete Cardiologica.