Nervo ulnare: quando lasciarlo al proprio posto e quando, invece, posizionarlo lontano dalla frattura

PUBBLICATO IL 16 APRILE 2019

Il trattamento delle fratture di omero è un argomento estremamente dibattuto. Abbiamo chiesto al Dott. Ignazio Marcoccio, specialista in Chirurgia della Mano e Microchirurgia dei Nervi dell’Istituto Clinico Città di Brescia, di saperne di più rispetto alle problematiche delle fratture del gomito nel caso in cui venga interessato il nervo ulnare. “È importante sapere come in questi casi gestire non solo l’osso fratturato (aspetto che ha certamente la sua importanza) ma, soprattutto, il nervo ulnare interessato dalla frattura dal momento che si tratta di un nervo che passa a contatto proprio con la struttura ossea del gomito e spesso e volentieri, trascurando il suo trattamento, si rischia di compromettere il buon risultato dell’operazione. Il chirurgo che non sta attento a questo aspetto, infatti, esegue una buona riparazione (o sintesi) dell’osso ma poi, non trattando adeguatamente il nervo, non riesce ad alleviare il dolore che il paziente spesso lamenta in questi casi. È fondamentale capire quando il nervo ulnare va lasciato al proprio posto (anatomico e fisiologico) e quando, invece, è il caso di posizionarlo lontano dalla frattura e dai mezzi di sintesi. Una problematica spigolosa e difficile per cui l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia sez. II dell’Istituto Clinico Città di Brescia non solo è particolarmente aggiornata ma è divenuta anche un vero e proprio punto di riferimento in ambito di microchirurgia sull’intero territorio nazionale".

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