Patologie

Acalasia esofagea

Cos'è

L'acalasia esofagea è un disturbo che rende difficile l'ingestione sia di cibo liquido, che solido. Questo problema deriva dalla:

  • mancata apertura dello sfintere esofageo inferiore, la valvola tra lo stomaco e l'esofago;
  • mancanza di movimento delle pareti dello stomaco che impedisce il passaggio corretto del cibo.

Si tratta di una condizione considerata rara, con un'incidenza di circa 1 caso ogni 100.000 abitanti all'anno, che colpisce maggiormente le persone tra i 30 e i 50 anni, senza distinzione di genere.

Le cause precise di questo disturbo non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si sospetta che possano essere legate a infezioni virali o malattie autoimmuni che influenzano il plesso nervoso dell'esofago.

Il sintomo principale dell'acalasia esofagea è la disfagia, ovvero la sensazione di ostacolo nell'esofago dopo la deglutizione. Questo problema si manifesta più comunemente con cibi solidi ma può verificarsi anche con liquidi.

Generalmente, questo sintomo peggiora nel tempo rendendo difficile o impossibile alimentarsi.

Altri sintomi possono includere:

  • rigurgito di cibo non digerito;
  • dolore toracico con possibile irradiazione alla schiena;
  • ipersalivazione (scialorrea);
  • perdita di peso e malnutrizione.

Prevenzione

Non esistono misure preventive specifiche per l'acalasia esofagea poiché le sue cause non sono completamente comprese. Tuttavia, adottare uno stile di vita sano può contribuire a mantenere la salute dell'apparato digerente. Inoltre, è importante consultare un medico se si sospetta di avere sintomi correlati all'acalasia esofagea, poiché una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono aiutare a gestire meglio la condizione e prevenire complicazioni. 

Diagnosi

La diagnosi dell'acalasia esofagea richiede una serie di accertamenti, tra cui:

  • esofagogastroduodenoscopia;
  • studio radiologico del transito esofagogastrico;
  • manometria ad alta risoluzione (HRM).

Questi test permettono di valutare la morfologia, l'attività peristaltica dell'esofago, le pressioni e la capacità di rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore.

Cura

Esistono diversi approcci terapeutici per l'acalasia esofagea, tra cui:

  • terapia medica: viene usata,  generalmente, in attesa di altri provvedimenti. Si utilizzano nitroderivati o calcio-antagonisti;
  • iniezione di tossina botulinica per bloccare temporaneamente la muscolatura liscia;
  • dilatazione pneumatica del cardias;
  • POEM (per-oral endoscopic myotomy), un’intervento chirurgico di miotomia, cioè sezione delle fibre muscolari esofagee che rimangono contratte, eseguito senza incisioni chirurgiche,  completamente per via endoscopica;
  • procedura di Heller-Dor, un intervento chirurgico laparoscopico per tagliare le fibre muscolari dell'esofago e  confezionare una plicatura antireflusso della giunzione esofagogastrica.