IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio farà da cornice alla mostra fotografica itinerante “Chiave di Svolta – Storie e percorsi di persone con obesità”, progettata e realizzata dall’Associazione Amici Obesi Onlus.

Gli scatti di Stefano Barattini e le storie di Daniela Consonni pongono i riflettori sull’obesità e su come questa possa essere affrontata, un percorso immersivo alla scoperta di una patologia che colpisce più del 10% della popolazione.

 

10 ottobre l’apertura: giornata nazionale per la lotta contro l’obesità

Appuntamento per l’apertura della mostra “Chiave di Svolta – Storie e percorsi di persone con obesità” martedì 10 ottobre 2023 alle ore 09:00. Una data significativa il 10 ottobre poiché è la Giornata nazionale per la lotta contro l'obesità.

Interverranno all’apertura del percorso fotografico:

• il dottor Alessandro Giovanelli, Direttore dell’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità (INCO) presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio;
• Iris Zani, presidente di Amici Obesi Onlus;
• Stefano Barattini, fotografo degli scatti;
• Daniela Consonni, curatrice dell’iniziativa;
• alcuni dei pazienti ritratti negli scatti della mostra.

Nelle foto un racconto delicato di storie di persone con obesità che grazie alla chirurgia bariatrica e supporto individuale hanno superato la battaglia allo stigma del peso.

La visita alla mostra è libera.

 

INCO e Amici Obesi Onlus

L’obesità, generata da molteplici fattori fisici ed organici, può creare anche difficoltà a livello personale. Un adeguato supporto medico, psicologico e sociale possono però supportare nell’affrontare questa condizione.

INCO, l’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità, con sede all’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio, è da anni centro di riferimento nazionale per la diagnosi e la cura del trattamento multidisciplinare dell’obesità. Un team di medici, psicologi e dietisti che offre quotidianamente un supporto multi-specialistico a tutti i pazienti che si rivolgono al centro. 

“L’iniziativa mira a creare consapevolezza nei pazienti e nella società che l’obesità è una malattia e come tale va considerata e curata – afferma il dr. Giovanelli –. Malattia dai risvolti medici talora complessi sia in ambito metabolico, cardio-vascolare, respiratorio e scheletrico, ma con aspetti non meno rilevanti relati alla sfera psicologica e al vissuto socio-familiare dei soggetti affetti da tale malattia. L’obesità va conosciuta, studiata e curata da parte di Team specialistici che pongono al centro del loro lavoro la persona”.

Da anni al primo posto nella lotta all’obesità il dottor Giovanelli ha dunque accolto le storie raccontate sapientemente negli scatti di Barattini per mostrare come la malattia possa essere combattuta.

Amici Obesi Onlus è un'associazione che offre supporto a tutti i pazienti obesi, accompagnando le persone, informandole e supportandole nel loro percorso. 

2 realtà sinergiche che si affiancano nel supporto dei pazienti affetti da obesità, Amici Obesi Onlus e INCO si incontrano ancora una volta tra gli scatti di questa mostra.

“Il cuore dei disturbi alimentari è il silenzio, questo silenzio va rotto. A partire da noi” conclude la Presidente di Amici Obesi Onlus.