Il tuo 5xmille al Policlinico San Donato sostiene il cuore

Perché la tua firma all’IRCCS Policlinico San Donato è importante?

  • Perché le malattie cardiovascolari sono ancora oggi la prima causa di morte in Italia e nel mondo.
  • Perché ci permette di affrontare nuove sfide nel trovare terapie sempre più efficaci e mirate.
  • Perché è grazie al sostegno di tutti che la ricerca può fare nuovi passi avanti nel prevenire l'insorgere delle malattie cardiovascolari, perfezionare le diagnosi e migliorare la qualità della vita delle persone.

Il tuo sostegno può fare la differenza e aiutare chi soffre e chi ha bisogno di cure.

 

Come devolvere il 5xmille all’IRCCS Policlinico San Donato

Bastano pochi, semplici passi: nel riquadro “Finanziamento della Ricerca Sanitaria”:

  • inserisci il codice fiscale dell’IRCCS Policlinico San Donato 0585336015;
  • ricordati di firmare.

 

Quando firmare per il 5xmille: le scadenze fiscali 2025

Le nuove scadenze fiscali 2025 sono:

  • entro il 17 marzo: Modello CU dal sostituto di imposta;
  • entro il 30 settembre: Modello 730 incluso il modello telematico;
  • entro il 31 ottobre: Modello Redditi Persone Fisiche.

 

Cosa sapere sul 5xmille

  • È una misura fiscale, che consente al contribuente di scegliere a quale ente destinare una piccola percentuale della propria IRPEF (il 5xmille) a sostegno di enti non profit, del finanziamento della ricerca scientifica, universitaria e sanitaria.
  • Non comporta spese aggiuntive e non è né una donazione, né una tassa aggiuntiva (se non destinata viene comunque trattenuta dallo Stato).
  • Tutti coloro che ricevono la Certificazione Unica 2025 (CU) possono destinare il 5xmille recandosi presso gli uffici postali o intermediari abilitati, presentando la scheda in busta chiusa con la scritta “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, il proprio nome e cognome e il proprio codice fiscale.
  • Il 5xmille è anonimo e non sostituisce l’8xmille o il 2xmille. È possibile fare tutte le scelte.

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I progetti del Policlinico San Donato che potremo sostenere grazie al 5xmille

La ricerca sullo scompenso cardiaco e le cardiomiopatie

Scompenso cardiaco e cardiomiopatie colpiscono milioni di persone in modo spesso silenzioso, con un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti e sui costi sanitari. Si tratta di patologie spesso invalidanti che possono portare a gravi complicanze nei soggetti colpiti.

Lo scompenso cardiaco comporta la perdita progressiva della capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficace, determinando una diminuzione dell’apporto di ossigeno ai vari organi. Rappresenta la fase avanzata di molte malattie cardiache e si manifesta spesso con sintomi quali affanno, debolezza e aritmie, ma può anche causare morte improvvisa. Colpisce il 2-3% della popolazione ed è destinato a espandersi, con un tasso di mortalità a 5 anni superiore al 50% nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato, più elevato di molte forme di tumore.

Le cardiomiopatie sono malattie del miocardio che riducono la capacità contrattile del cuore, alterandone struttura e funzione. Colpiscono uomini e donne di tutte le età, con una maggiore incidenza tra i 20 e i 40 anni, ma possono insorgere anche in età pediatrica. Esistono diverse forme di cardiomiopatie:

  • dilatativa, caratterizzata dall’allargamento del ventricolo sinistro, che compromette la capacità del cuore di pompare sangue;
  • ipertrofica, dovuta a un ispessimento anomalo del muscolo cardiaco;
  • restrittiva, in cui il cuore perde elasticità e diventa rigido.

Le cardiomiopatie possono portare a gravi complicanze come scompenso cardiaco, aritmie pericolose, trombi e morte improvvisa.

GRAZIE ALLA RICERCA potremo migliorare la diagnosi precoce, sviluppare terapie sempre più efficaci e individuare nuovi percorsi di cura personalizzati.

La ricerca sulle malattie congenite e rare

Le malattie congenite e rare del cuore e dei vasi sanguigni sono caratterizzate da alterazioni anatomiche o funzionali del sistema cardiovascolare, presenti sin dalla nascita o causate da mutazioni genetiche con un’incidenza di circa 8 su 1.000 nati vivi. Tra queste rientrano la Sindrome di Brugada, la Sindrome di Marfan e la Malattia di Anderson-Fabry, che possono compromettere gravemente la salute e la qualità della vita dei pazienti. Alcune di queste patologie sono evidenti fin dalla vita fetale, mentre altre si manifestano progressivamente fino all’età adulta. Possono avere conseguenze invalidanti e, in alcuni casi, aumentare il rischio di complicanze gravi, come morte cardiaca improvvisa, insufficienza cardiaca e aritmie pericolose.

GRAZIE ALLA RICERCA potremo comprendere i meccanismi genetici e molecolari alla base di queste patologie, sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici e migliorare le strategie di prevenzione e trattamento.

MA È GRAZIE A TE che potremo continuare a portare avanti il nostro impegno per trovare nuove cure alle malattie cardiovascolari e salvare sempre più vite.

 

Altri modi per sostenere il Policlinico San Donato

Bonifico Bancario: intestato a Policlinico San Donato S.p.A.

  • IBAN: IT26I0306903390012797920118 
  • Causale: Sostegno alla ricerca sul cuore

Online: donaperilcuore.it

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