Allergie: influenzano davvero la fertilità?

PUBBLICATO IL 13 MAGGIO 2021

Secondo alcuni studi ci sono correlazioni tra allergie e ciclo mestruale irregolare e tra asma e tempo di concepimento di un bambino, ma non tra allergie e tasso di fertilità.

Circa il 30% della popolazione europea soffre di allergie: rinite, asma atopico, bronchite, congiuntivite allergica, dermatite atopica (1).

Si tratta di una reazione causata dalla ipersensibilità del sistema immunitario a sostanze chimiche, additivi alimentari naturali e artificiali, spezie, polline, muffe, pelo di animali e altre sostanze che si manifestano solitamente nel sistema respiratorio, digerente e a livello cutaneo.

Il dottor Claudio Brigante, Coordinatore del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi degli Istituti Clinici Zucchi di Monza, del Gruppo San Donato, dichiara: “La risposta a un allergene provoca anche molte reazioni nel sistema immunitario, causando infiammazioni locali e può incentivare la presenza di cellule infiammatorie nel flusso sanguigno che possono influire anche sulle possibilità di concepimento delle donne.

Questo avviene mediante reattività con gli ormoni sessuali, in particolare con gli estrogeni. Il risultato di queste interazioni è:

  • l'aumento della sensibilità agli allergeni;
  • l'aumento degli estrogeni stessi.

Per valutare come le allergie influiscano sulla fertilità femminile - continua l’esperto - possiamo prendere in esame 3 fattori, ovvero:

  • la regolarità del ciclo mestruale;
  •  il tempo di gravidanza;
  •  il tasso di fertilità”.

Allergie e ciclo mestruale irregolare

Studi epidemiologici mostrano che il 15-20% delle donne in età riproduttiva soffre di ciclo mestruale irregolare. Il segnale più comune di un ciclo irregolare sono le mestruazioni che arrivano di rado o troppo frequentemente o addirittura sono totalmente assenti.

Questo significa che l'ovulazione non avviene regolarmente e che quindi il concepimento potrà risultare difficile.

Uno studio condotto su 8.588 donne del nord Europa (2) ha indagato il legame esistente tra asma/allergie respiratorie e irregolarità del ciclo mestruale, riscontrando una prevalenza di sintomatologie allergiche nelle donne con periodi mestruali irregolari.

Tempo di concepimento: nelle donne asmatiche è più lungo

Il tempo di concepimento (TTP) indica quanto impiegano le coppie a concepire e diversi fattori possono avere un impatto su di esso.

Uno studio (3) ha analizzato la relazione esistente tra tempo di concepimento e asma, evidenziando come il tempo medio richiesto ad una donna asmatica per concepire un figlio, sia superiore a quello richiesto ad una donna non asmatica. La percentuale di asmatici con Tempo di Concepimento (TTP) maggiore di 1 anno è stata del 27% contro il 21,6% dei non asmatici.

 Quindi l'infiammazione cronica ha un grande effetto sulla fertilità, aumentando il TTP, e le conseguenze del processo infiammatorio delle vie aeree inferiori nelle donne asmatiche hanno un impatto sull'infiammazione del sistema produttivo.

Inoltre, è stato osservato che un discreto numero di donne che si sottopongono a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita utilizza farmaci antiasmatici (4).

Allergie e tasso di fertilità

Il tasso di fertilità è il numero di nati vivi per 1.000 donne. Lo studio (5) condotto nel Regno Unito sui tassi di fertilità nelle donne affette da asma e rinite allergica, in relazione a quelli della popolazione femminile non allergica, ha rilevato tassi di fertilità simili in entrambi i gruppi.

Le donne con allergie e asma, nonostante l'infiammazione sistemica, non presentano un tasso di fertilità ridotto.

Cosa emerge dagli studi

Il dott. Brigante conclude: “Possiamo dunque affermare, sulla base delle evidenze scientifiche esistenti, che:

  •  le donne allergiche hanno un ciclo mestruale più irregolare e un tempo di concepimento più lungo rispetto alle donne non allergiche;
  • la malattia allergica non influisce sul tasso di fertilità, che è simile a quello delle donne sane”.

Quando rivolgersi allo specialista

“Il mio consiglio in caso di difficoltà a raggiungere una gravidanza dopo 6 – 12 mesi di rapporti non protetti, specie in caso di età della donna superiore ai 35 anni o in caso di presenza altre problematiche, è comunque quello di rivolgersi a uno specialista, per indagare insieme le possibili cause e programmare eventualmente un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita”.

 

Per informazioni e per prenotare una visita chiamare il numero di telefono 039 8383214 / 455

Orari 10.00 - 11.30 e 14.00 e 17.00

Indirizzo mail

cp.biogenesi.zucchi@grupposandonato.it

 

(1) Warner JO, Kaliner MA, Crisci CD, et al. Allergy practice worldwide: a report by the world allergy organization specialty and training council. Int Arch Allergy Immunol. 2006;139:166–74.

(2) Svanes C, Real FG, Gislasonetal T, et al. Association of asthma and high fever with irregular menstruation. Thorax. 2005;60:445–50

(3) Gade EJ, Thomsen SF, Lindenberg S, et al. Asthma affects time to pregnancy and fertility: a register-based twin study. Eur Respir J. 2014;43:1077–85

(4) Källén B, Otterblad OP. Use of anti-asthmatic drugs during pregnancy. 1. Maternal characteristics, pregnancy, and delivery complications. Eur J Clin Pharmacol. 2007;63:363–6.

(5) Tata LJ, Hubbard RB, McKeever TM, et al. Fertility rates in women with asthma, eczema, and hayfever: a general population-based cohort study. Am J Epidemiol. 2007;165:1023–30.

 

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