«Non c’è cura, senza ricerca. E non c’è ricerca, senza la tua firma»

Quest’anno l’affermazione «Non c’è cura, senza ricerca. E non c’è ricerca, senza la tua firma» è più che mai attuale: la pandemia da Covid-19 ha fatto comprendere al mondo come la ricerca sia la chiave per arrivare alla cura. 

Le terapie oggi a disposizione per molte malattie sono, infatti, frutto di anni di ricerca, possibile anche grazie al contributo che ogni cittadino può offrire, semplicemente con una firma.

Devolvere il proprio 5xmille all’Ospedale San Raffaele, tramite il codice fiscale 07636600962, significa sostenere la ricerca biomedica all’avanguardia: i ricercatori del San Raffaele infatti rivestono un ruolo fondamentale nel panorama scientifico internazionale. 

A dimostrarlo sono le pubblicazioni scientifiche dell’Istituto (2.081 nel 2020, con un impact factor medio di 5,6) e la capacità di trasferimento tecnologico, ovvero tradurre le scoperte condotte in laboratorio in farmaci innovativi per migliorare la vita di molti pazienti.

Il messaggio della nuova campagna 5xmille 

La campagna di comunicazione a supporto del 5xmille a favore della ricerca sanitaria dell’Ospedale San Raffaele vuol far riflettere sul concetto “cosa accadrebbe al mondo se non esistesse la ricerca?”. 

Nello spot pubblicitario, una moderna filastrocca racconta come il legame e la concatenazione tra gli aspetti della vita, i gesti e le scelte degli individui siano alla base dei grandi cambiamenti e conquiste del futuro: cure, progresso e serenità. 

“Non c’è cura, senza ricerca”, storico pay off del San Raffaele, viene arricchito dalla frase “E non c’è ricerca, senza la tua firma”: un invito a tutti a firmare per donare il proprio 5xmille, senza alcuna spesa, alla ricerca sanitaria del San Raffaele. 

Affinché la ricerca traslazionale dell’Istituto possa portare più rapidamente i risultati dai laboratori al letto del paziente è fondamentale investire in risorse umane e tecnologie di primissimo livello.

Ecco perché la firma di chi ha scelto di donare il 5xmille al San Raffaele è scritta su ognuna delle pubblicazioni scientifiche condotte sulle riviste più prestigiose, perché senza quella firma tali ricerche non sarebbero state possibili.

Per maggiori informazioni visita il sito www.5xmille.org

Come abbiamo impiegato il 5xmille nel 2020

Lo scorso anno, grazie alla metà del 5xmille 2017, il San Raffaele ha potenziato le infrastrutture tecnologiche acquistando strumentazioni avanzate nel campo dell’imaging e della genomica, fondamentali per garantire competitività ed eccellenza a tutte le aree di ricerca dell’Istituto.

L’altra metà dei fondi, a seguito dello scoppio della pandemia, è stata indirizzata per sostenere la ricerca dell’Istituto sul Covid-19 e sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2. 

Grazie al sostegno del 5xmille, il San Raffaele ha potuto avviare nel giro di poche settimane una biobanca dedicata al Covid-19 che, ancora oggi, raccoglie dati e campioni biologici degli oltre 1.500 pazienti curati. 

Grazie alla biobanca, i ricercatori hanno potuto comprendere maggiormente questa nuova malattia: 

• la natura iper-infiammatoria delle sue forme gravi;
• il ruolo delle micro-trombosi nel danneggiare i vasi sanguigni e i polmoni;
• l’efficacia di anticoagulanti e antinfiammatori.

In totale sono stati avviati 16 studi clinici interventistici per testare nuove possibili terapie e pubblicate oltre 500 ricerche su temi quali, per esempio:

• le predisposizioni genetiche al Covid-19;
• l’evoluzione del virus e la permanenza degli anticorpi.  

Ma soprattutto, utilizzando anche i fondi del 5xmille, insieme ad altre importanti donazioni di aziende e di privati cittadini, il San Raffaele ha attrezzato l’unico laboratorio in Italia ad alta biosicurezza (P3) in grado di studiare SARS-CoV-2 in vivo in modelli murini con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di farmaci antivirali.

Sostieni la ricerca sanitaria. Basta una firma e il nostro codice fiscale 07636600962

Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato