Ernia cervicale: che cos’è e quali sono le cause

PUBBLICATO IL 15 OTTOBRE 2019

Una caduta, un incidente in macchina, una postura errata protratta per lungo tempo, pesi eccessivi sulle spalle possono provocare una dolorosa ernia cervicale.

Il dott. Paolo Gaetani, Neurochirurgo, Responsabile della U.O. di Chirurgia Vertebrale dell’Istituto di Cura Città di Pavia, ci spiega che cos’è e che origini ha.

Che cos’è l’ernia cervicale

Traumi dovuti ad incidenti stradali o a cadute, posture errate protratte per lungo tempo, carichi di peso mal distribuiti sulle spalle possono portare con il tempo alla fuoriuscita del nucleo polposo di un disco intervertebrale, dando origine ad una protrusione o ad un’ernia cervicale.

Le origini dell’ernia cervicale

Spiega lo specialista: “All'origine di un’ernia ci sono più cause: un trauma, un sovraccarico da sforzo o da postura sbagliata o semplicemente un processo degenerativo che porta il nucleo polposo del disco a disidratarsi. 

La degenerazione del disco porta ad un’alterazione dell’anello fibroso che viene minato da fessure all’interno delle quali si forma del tessuto infiammatorio. Questo processo va a stimolare le terminazioni nervose dando origine al cosiddetto dolore discogenico”.

La degenerazione discale comporta una ridotta capacità di assorbire i carichi di peso, in quanto il nucleo polposo si deteriora fino a fuoriuscire oltre il bordo dell’anello, creando una protrusione discale ancor prima di un’ernia del disco vera e propria.

La fuoriuscita del tessuto discale è da collegare ai movimenti di flessione e rotazione del collo che si contrappongono alla resistenza opposta dell’anello fibroso. Questo produce dolore, perché ad essere compresse sono anche tutte le terminazioni nervose che solcano la spina dorsale.”

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