Arte e Natura oltre il visibile: al via gli incontri promossi dall’Orto Botanico di Bergamo in collaborazione con GSD Foundation ETS e EAT Educational
08 SETTEMBRE 2023
Nell’ambito di Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023, giovedì 14 settembre 2023, presso l’Orto Botanico di Bergamo, si terrà il primo dei 3 incontri dedicati al rapporto tra arte e natura durante il Seicento e il Settecento, dal titolo “Il linguaggio dei fiori”. Un nuovo evento sostenuto da GSD Foundation ETS e da EAT Educational, il progetto di educazione alimentare di Gruppo San Donato.
Il ciclo di conferenze, aperto al pubblico e tenuto dalla professoressa Maria Silvia Proni, intende porre una riflessione sulla simbologia della natura, dando una visione differente delle opere artistiche, che vada al di là della semplice rappresentazione pittorica.
Tutti gli eventi avranno luogo presso la Sala Viscontea dell’Orto Botanico di Bergamo (Piazza Cittadella - P.ggio Torre di Adalberto) alle ore 17.30. Di seguito il calendario con le conferenze in programma nel mese di ottobre e novembre:
- giovedì 5 ottobre “I racconti di frutta e verdura”;
- giovedì 9 novembre “Tavole imbandite”.
Gli eventi sono gratuiti. È consigliata l’iscrizione a fino ad esaurimento posti collegandosi al link.
Il rapporto tra arte e natura
Il Seicento e il Settecento sono i cosiddetti “secoli d’oro” per la natura morta che, da semplice decoro cui era stata relegata fino a quel momento, diventa protagonista unica di capolavori che diverranno celebri nella storia dell’arte. La “Canestra di frutta” di Caravaggio, “Natura morta con frutta e verdura di stagione” di Giuseppe Arcimboldi, “La fruttivendola” del pittore cremonese Vincenzo Campi e “Natura morta con mela cotogna” di Juan Sánchez Cotán sono solo alcuni dei dipinti che verranno descritti durante le conferenze, creando un percorso che, partendo dalle origini della natura morta, andrà ad analizzarne gli sviluppi successivi.
“Come GSD Foundation ETS, siamo entusiasti di sostenere questo importante ciclo di incontri che esalta il dialogo eterno tra arte e natura, da sempre caratteristico del periodo storico del Seicento e del Settecento e in grado di stupire l’essere umano, anche a distanza di secoli.
L’idea, perfettamente in linea con la missione di GSD Foundation di umanizzazione delle cure, si inserisce nel solco del progetto, partito a maggio con la mostra dedicata al pittore bergamasco Antonio Cifrondi, di diffusione delle opere pittoriche all’interno delle strutture ospedaliere, identificando proprio negli ospedali un nuovo luogo in cui si possa contemplare la bellezza dei dipinti, rendendo l’arte un bene fruibile da tutti” ha dichiarato Gilda Gastaldi, presidente di GSD Foundation ETS.