
Giornata Mondiale del Diabete: esami del sangue gratuiti ai Punti RAF
30 OTTOBRE 2025
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, i Punti RAF offrono, fino a esaurimento dei posti a disposizione e solo su prenotazione, un percorso esami del sangue gratuito, come parte di una campagna di screening dedicata alla prevenzione (ove possibile) del diabete e alla promozione della salute.
La Giornata Mondiale del Diabete, celebrata ogni anno il 14 novembre, ha, infatti, l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi tempestiva e della gestione corretta di questa patologia.
L’iniziativa dei Punti RAF consente ai cittadini di monitorare i principali parametri legati al rischio diabetico, favorendo la diagnosi precoce e una gestione consapevole della propria salute, con la possibilità di intervenire efficacemente su stile di vita e alimentazione.
Esami del sangue gratuiti: quando e quali
Venerdì 14 novembre e lunedì 17 novembre, presso i Punti RAF di Parabiago, Respighi e S. Croce sarà possibile effettuare, fino ad esaurimento delle disponibilità e solo su prenotazione, un percorso esami del sangue gratuito per la valutazione di:
- Glicemia ed emoglobina glicata;
- Emocromo;
- Profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi).
Gli orari di apertura del punto prelievi sono:
- Parabiago, via Sempione 82, ore 08.00 – 10.30
- Respighi, via O. Respighi 2, ore 08.00 – 10.30
- S.Croce, via S. Croce 10/A, ore 07.30 – 10.30
NB.: Si ricorda che il pannel di esami deve essere effettuato a digiuno (almeno 8 ore).
Come prenotare
Gli esami del sangue sono disponibili fino a esaurimento dei posti e solo su prenotazione.
Per riservare il proprio posto, è necessario contattare il Servizio Prenotazioni al numero 02.5818.7818, indicando all’operatore “Pacchetto esami del sangue gratuito per la Giornata Mondiale del Diabete”.
Diabete mellito: perché è importante una diagnosi precoce
Il diabete mellito è una malattia cronica dovuta a un’insufficiente produzione o utilizzo da parte dell’organismo dell’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Ne esistono principalmente 2 tipologie:
- Diabete di tipo I (che si manifesta in generale nell’infanzia/adolescenza), in cui il sistema immunitario distrugge le cellule che producono insulina;
- Diabete di tipo II (il più comune), nel quale l’insulina è prodotta in quantitativi non sufficienti all’organismo.
In Italia, secondo i dati ISTAT del 2020*, circa 3,5 milioni di persone convivono con questa condizione, senza esserne consapevoli, in quanto la patologia è frequentemente asintomatica nelle sue fasi iniziali.
Riconoscere il diabete precocemente è fondamentale, però, in quanto una diagnosi tempestiva permette di intervenire con stili di vita corretti e terapie mirate, riducendo il rischio di complicanze anche gravi a livello:
- cardiovascolare,
- renale,
- oculare,
- neurologico.
Importanza delle analisi del sangue per il diabete
Le analisi del sangue rappresentano lo strumento fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio di questa patologia.
Queste, infatti, consentono di valutare la quantità di glucosio circolante nel sangue, sia in un singolo momento sia nel tempo, tramite 2 indicatori fondamentali:
- la glicemia, che misura la concentrazione di glucosio nel sangue dopo un periodo di digiuno di almeno 8 ore. Valori elevati in 2 o più rilevazioni successive indicano che l’organismo non riesce a regolare efficacemente i livelli di zucchero nel sangue;
- l’emoglobina glicata (HbA1c) che, invece, riflette la media della glicemia negli ultimi 2-3 mesi. Questo parametro si basa sulla percentuale di emoglobina (una proteina dei globuli rossi) che si lega al glucosio: più alta è la glicemia nel tempo, maggiore sarà la quota di emoglobina glicata.
Oltre ai valori glicemici, è importante valutare anche il profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL e trigliceridi), poiché il diabete tende ad alterare il metabolismo dei grassi, aumentando il colesterolo “cattivo” (LDL) e i trigliceridi e riducendo quello “buono” (HDL), con conseguente maggior rischio cardiovascolare.
L’emocromo, infine, sebbene non fornisca informazioni dirette sul diabete stesso, fornisce dati per interpretare in modo corretto i risultati glicemici e avere un quadro più preciso della salute metabolica. Se l’ematocrito è troppo alto, la glicemia può risultare più bassa del valore reale; se invece è troppo basso, può sembrare più alta.
Fonti