L’IRCCS Ospedale San Raffaele partecipa al Milan Longevity Summit

04 MARZO 2024

*(Pagina aggiornata il 13 marzo 2024)

Gli specialisti dell’Ospedale in prima fila con il progetto di ricerca strategico sull’Aging: competenze scientifiche e mediche in campo nella sfida all’invecchiamento intelligente

Venerdì 22 marzo 2024, l’IRCCS Ospedale San Raffaele sarà protagonista al Milan Longevity Summit, RISCRIVERE IL TEMPO – Scienza e Miti nella corsa alla longevità (14-27 marzo), un ciclo di incontri gratuiti e aperti al pubblico, per discutere dei temi relativi alla sfida biomedica per vivere più a lungo e in buona salute.

A partire dalle ore 10:00, sul palco del MEET Theatre di via Vittorio Veneto 2, Massimo Filippi, Federica Agosta, Simone Cenci, Cristina Colombo, Luigi Ferini Strambi, Riccardo Caccialanza, Lorenzo Dagna e Daniela Perani discuteranno di come l’intelligenza artificiale, la plasticità cerebrale, la corretta alimentazione, l’igiene del sonno, il benessere psichico e il controllo dell’infiammazione, possono aiutarci a prevenire le malattie neurodegenerative e invecchiare in salute.

L’IRCCS Ospedale San Raffaele è tra i partner e organizzatori dell’evento la cui partecipazione, promossa dal direttore operativo dell’Istituto, l’Ingegner Federico Esposti, ha lo scopo di favorire la diffusione di un modello di cura ispirato alla prevenzione e alla personalizzazione, quali elementi fondanti attraverso cui l’ospedale è impegnato a costruire la sanità del futuro.

L’ing. Esposti aprirà la giornata del 22 marzo con i saluti istituzionali e interverrà inoltre il 26 marzo alle ore 10.15 in occasione del Roundtable sulla Medicina della Longevità.

 

I temi trattati durante la giornata

Molteplici quindi i temi affrontati il 22 marzo dai medici e ricercatori dell’Ospedale e Università Vita-Salute San Raffaele, durante la conferenza aperta al pubblico dedicata agli Strumenti per invecchiare bene. Tra i sessanta noti e affermati studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo che esporranno le loro ricerche più all’avanguardia sul rallentamento del processo di invecchiamento, a rappresentare IRCCS Ospedale San Raffaele ci saranno:

  • Massimo Filippi, primario dell’Unità di Neurologia, del servizio di Neurofisiologia e dell'Unità di Neuroriabilitazione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di Neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, con un intervento sul Empowering Brain Plasticity for Aging Prevention – Migliorare la plasticità del cervello per prevenire l’invecchiamento, parlerà di come la plasticità cerebrale sia modificabile attraverso interventi quali esercizio fisico, training cognitivo e l'utilizzo di tecnologie emergenti, come la stimolazione cerebrale non invasiva, con lo scopo di prevenire l’invecchiamento cerebrale e l’evolversi delle malattie neurodegenerative;
  • Federica Agosta, responsabile dell'Unità di ricerca Neuroimaging delle malattie neurodegenerative dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e associata di Neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, affronterà i temi legati all’intelligenza artificiale in relazione alla salute cerebrale con un intervento dal titolo Transforming Brain Health: Advanced Technology and AI in Neurological Prevention – Miglioramento della Salute del Cervello: Tecnologia Avanzata e IA nella Prevenzione Neurologica;
  • Simone Cenci, vice direttore della Divisione di Genetica e Biologia cellulare, responsabile dell’Unità di ricerca Malattie legate all’età dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e associato di biologia molecolare all’Università Vita-Salute San Raffaele, con un intervento su The biomedical challenge of aging - La sfida biomedica dell'invecchiamento affronterà i temi dell’invecchiamento portando l’attenzione sul fatto che tra le specie viventi, e in particolare tra i mammiferi, la longevità varia enormemente. Inoltre, parlerà di come lo studio di diversi modelli possa offrire una prospettiva evolutiva privilegiata per avanzare la nostra conoscenza e come possa aiutarci a disegnare approcci basati sull'evidenza per prevenire, rallentare, o persino invertire le traiettorie di invecchiamento;
  • Cristina Colombo, primario dell’Unità Disturbi dell’Umore dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinaria di Psichiatria all’Università Vita-Salute San Raffaele, discuterà di Socialization and mood – Socializzazione e umore, partendo dal concetto classico dell’essere umano come animale sociale per poi approfondire in che modo le relazioni sociali, al di fuori della cerchia dei parenti stretti e le attività ricreative fuori casa, aumentano il benessere psicologico degli anziani;
  • Riccardo Caccialanza, responsabile dell'Area Nutrizione Clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, interverrà con un discorso sull’approccio nutrizionale alla longevità, Nutritional approach to longevity: evidence and gaps - L’approccio nutrizionale alla longevità: prove e lacune, per spiegare come l’alimentazione cosiddetta “sana” possa allungare la vita di chi è già di peso normale, ma ancora di più delle persone sovrappeso o obese;
  • Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di Neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, parlerà della relazione tra la qualità del sonno e la produzione di cortisolo, e di come questo rapporto possa incidere anche sulla qualità dell’invecchiamento, in un intervento intitolato Sleep well to age well - Dormire bene per invecchiare bene;
  • Lorenzo Dagna, primario di Immunologia, Reumatologia, Allergologia e Malattie rare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e associato di Medicina Interna all’Università Vita-Salute San Raffaele, introdurrà il tema dell’infiammazione in un intervento dal titolo Beware Inflammaging - Attenzione all’infiammazione, trattandolo sia come meccanismo di difesa naturale sia come conseguenza di malattie e di come l’infiammazione giochi un ruolo chiave nell'invecchiamento;
  • Daniela Perani, professoressa di Neuroscienze all’Università Vita-Salute San Raffaele, parteciperà con un intervento dal titolo Music and Brain plasticity - Musica e Plasticità cerebrale, spiegando come la musica, non solo aiuta lo sviluppo del linguaggio, ma si associa anche a reazioni emotive positive. Può effettivamente cambiare l'attività caratteristica delle strutture cerebrali associate alle emozioni, ai processi sensori-motori e ai processi esecutivi, e può servire come strategia di arricchimento multimodale per aiutare a preservare le funzioni cognitive e la salute del cervello nell'invecchiamento.

 

Come partecipare

Per maggiori informazioni e per partecipare alla giornata del 22 marzo iscriversi al seguente link:

 

Il progetto di ricerca sull’invecchiamento del San Raffaele

Secondo il World Social Report 2023 delle Nazioni Unite, entro il 2050 il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni raddoppierà, superando i 2 miliardi di individui. Si prospetta quindi una società sempre più longeva dove l’invecchiamento sano e intelligente (healthy aging & aging intelligence) e il prolungamento della vita (Longevity) saranno le sfide delle prossime ricerche scientifiche, e dove la consapevolezza dei comportamenti individuali, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e degli strumenti tecnologici entreranno in gioco per affrontare le sfide associate all'invecchiamento della popolazione.

Rallentare l’invecchiamento mantenendo una vita più lunga in buona salute psicofisica risulta quindi un tema di grande attualità, una sfida per i principali centri di ricerca e università di tutto il mondo. Per questo già nel 2023, IRCCS Ospedale San Raffaele ha avviato un nuovo progetto di ricerca strategico sull’aging con lo scopo di indagare il fenomeno dell’invecchiamento nel suo doppio ruolo di causa e conseguenza degli stati di malattia, permettendo la sinergia tra le competenze scientifiche e mediche in diversi campi come la senescenza cellulare, la risposta allo stress, l’infiammazione, la neurodegenerazione e la genesi tumorale. 

Eventi ed attività