Curriculum
Il dottor Tiziano Crespi è referente dell’area di Anestesia per la Chirurgia Vertebrale nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione all’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio.
Si laurea a pieni voti in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 2008, dove nel 2012 consegue anche la specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva.
Dal 2003 al 2007, pratica l’Internato Clinico in Anestesista, Rianimazione e Terapia intensiva presso il Polo Universitario Ospedale San Paolo di milano. Nel 2004 ottiene una borsa di studio per un internato clinico in Anestesia presso il Dipartimento di Anestesia della Clinica universitaria Irmandade da Santa Casa de Misericórdia, Università di San Paolo (Brasile).
Dal 2007, è facente funzione di specializzando in Terapia Intensiva Epatobiliare, presso il Centro di Chirurgia Epatobiliare all’Ospedale Paul Brousse di Villejuif, Francia.
Consegue il diploma Universitario post-laurea in Rianimazione Epatobiliare presso la Facoltà di Medicina all’Università Parigi XI.
Il dott. Crespi ottiene la certificazione di Advanced Life Support e Prehospital Trauma Care presso Italian Resuscitation Council. Inoltre, è membro del Gruppo Di Studio di Anestesia in ambito militare S.I.A.A.R.T.I.
Di base, il dott. Crespi è anestesista e intensivista certificato con undici anni di esperienza nell'assistenza sanitaria tra:
- pratica clinica
- consulenza
- gestione
- formazione e ricerca.
L’attività che svolge ha compreso la partecipazione all'implementazione di software per la gestione clinico-amministrativa dei processi di ospedalizzazione dei pazienti e della pianificazione delle sessioni chirurgiche.
Ha svolto un ruolo importante nell'introduzione di sistemi di monitoraggio emodinamico avanzato e della funzione cerebrale per la gestione peri-operatoria dei pazienti sottoposti a chirurgia vertebrale maggiore.
Ha creato alcune linee guida interne tra cui:
- una per la preparazione anestesiologica e l’allestimento dei pazienti candidati a chirurgia vertebrale
- per la scelta del tipo di monitoraggio da utilizzare sulla base di un modello "combinazione criticità paziente/procedura chirurgica".