Il Dott. Paolo Ferrero è cardiologo pediatra e delle cardiopatie congenite dell’adulto nell’unità di Cardiologia dei Congeniti Adulti all’IRCCS Policlinico San Donato di Milano. 

Si laurea nel 2001 in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino, dove nel 2005 ottiene la specializzazione in Cardiologia. 

Inizia il suo percorso formativo lavorando presso le unità di Elettrofisiologia del Policlinico San Donato e, successivamente, degli Ospedali Riuniti di Bergamo, con particolare interesse per la patologia aritmica pediatrica. Ha proseguito la sua attività lavorativa presso la Cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite dell'adulto dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo fino al 2020. 

Nel corso della sua formazione ha svolto una fellowship in cardiopatie congenite dell'adulto presso il Bristol Heart Institute di Bristol e successivamente è stato visiting consultant presso il Royal Brompton Hospital di Londra. Ha inoltre svolto un periodo formativo presso la cardiologia pediatrica interventistica del Rainbow Children Heart Hospital di Hyderabad in India.

Il dott. Ferrero è esperto di cardiopatie, dall’età pediatrica a quella adulta, con particolare interesse per l’ipertensione polmonare e per gli aspetti prognostici e riparabilità tardiva. Svolge attività clinica e di diagnostica strumentale, inclusi test ergometrici e cardiopolmonari. 

Gestisce inoltre  l’ambulatorio dedicato all’ipertensione polmonare nel cardiopatico congenito. 

Il dott. Ferrero affianca all’attività clinica anche l’attività di ricerca. È autore di oltre 50 pubblicazioni nell’ambito della cardiologia pediatrica, delle cardiopatie congenite dell'adulto e dell’elettrofisiologia, pubblicate su riviste scientifiche internazionali come International Journal of Cardiology, Circulation, JACC, European Journal of Heart failure, Cardiology in the young.

È principal investigator in un trial clinico randomizzato sull’utilizzo di un nuovo farmaco vasodilatatore polmonare in età pediatrica e di due studi osservazionali sulla prognosi dell’ipertensione polmonare associata a cardiopatie congenite. È membro di società scientifiche nazionali ed europee in ambito di cardiologia pediatrica, fa parte dei working group europei delle Cardiopatie congenite dell’adulto, ipertensione polmonare e scompenso cardiaco.