La dottoressa Paola Simona Ravenda è consulente Oncologa presso la Casa di Cura La Madonnina.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguita nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, nel 2011 si specializza in Oncologia Medica presso l’Università degli Studi di Pavia.

Dal 2007 al 2011 svolge attività scientifiche ed educazionali in ambito della specializzazione medica presso la Divisione di Oncologia Medica dell’IRCCS Fondazione S. Maugeri, Pavia.

Nel 2009 segue anche un Master in colorectal cancer presso il St. James University Hospital – Cancer Research Clincal Center (UK) e nel 2011 effettua presso l’H. Lee Moffitt Cancer Center di Tampa, Florida (USA) un internship nell’ambito del Programma di Oncologia Gastrointestinale e Oncologica Geriatrica e un internship nell’ambito del Programma di Oncologia Gastrointestinale presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (USA).

Nel 2013 è co-principal investigator del progetto, finanziato dalla Ricerca Finalizzata Giovani Ricercatori, del Ministero della Salute, “Immunogenic cell death as novel immune response mechanism to EGFR-target therapy in Colorectal Cancer”.

È, inoltre, vincitrice nel 2014 del “post-doctoral fellowship” della Fondazione Umberto Veronesi (FUV) presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, con il progetto di Ricerca “Detection of circulating tumor-derived DNA (ctDNA) as prognostic and/or predictive factor in patients with colorectal cancer (CRC): the liquid biopsy”.

Dal 2012 al 2022 lavora presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano dove dal 2018 al 2022 è medico dipendente a tempo indeterminato in qualità di oncologo medico della Divisione Tumori Gastrointestinali e Neuroendocrini.

Attualmente, presso la Casa di Cura La Madonnina, la Dott.ssa Ravenda effettua visite oncologiche ambulatoriali, in particolare in relazione ai tumori del colon e del retto, teleconsulti e assistenza specialistica per terapie oncologiche in regime di ricovero. Effettua, inoltre, visite ambulatoriali per la valutazione del rischio oncologico, quindi legate esclusivamente alla prevenzione in quest’ambito, discutendo le strategie disponibili per intercettare in maniera precoce la malattia e mettere in atto stili di vita adeguati.

Autrice di oltre 20 pubblicazioni scientifiche in inglese su riviste indicizzate con Impact Factor (es. Nature Medicine, Nature Communications, Cancer Cell, Annals of Oncology etc) è anche membro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dell’European Society of Medical Oncology (ESMO).