La dottoressa Matilde Cossutta è pediatra immunoematologa presso l’unità operativa di Immunoematologia pediatrica all’IRCCS Ospedale San Raffaele.

Nel 2015 si laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Milano e nel 2023 si specializza in Pediatria presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, Università Tor Vergata. Nel 2015 consegue l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e l’iscrizione all’Albo dei medici chirurghi presso l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Milano.

Attualmente, è pediatra del reparto di Immunoematologia pediatrica e UTMO Unità trapianto di midollo osseo pediatrico dell'Ospedale San Raffaele, dove svolge attività di reparto, ambulatoriali e di Day Hospital.

Partecipa, inoltre, in qualità di Sub-Investigator a diversi trial clinici nell'ambito della terapia genica in bambini affetti da patologie metaboliche e del sistema immunitario. Infine, da novembre 2023 effettua un dottorato di ricerca in Immunologia, medicina molecolare e biotecnologie applicate presso Università degli studi di Roma Tor Vergata e svolge attività di ricerca pre-clinica presso il laboratorio SR-TIGET nell’ambito dello sviluppo di nuovi approcci di terapia genica per malattie da accumulo lisosomiale.

Durante il corso di laurea, ha effettuato un periodo di formazione al Mont Meru Hospital ad Arusha (Tanzania) focalizzato sulle cure pediatriche in paesi con risorse socioeconomiche ridotte. Durante la specializzazione in pediatria presso l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la dott.ssa Cossutta ha approfondito le sue conoscenze nell'ambito dell'ematologia pediatrica e in particolare nel trapianto di cellule staminali ematopoietiche frequentando il reparto diretto dal prof. Franco Locatelli.

Nutre interesse per:

• le patologie ematologiche pediatriche, come piastrinopenie, anemie (talassemia, anemia falciformi, sferocitosi), neutropenie e aplasie midollari, focalizzandosi nella diagnosi e nella cura di queste malattie;
• il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, in particolare nell'ambito delle patologie non oncologiche pediatriche;
• le immunodeficienze primitive e le patologie metaboliche, concentrandosi in particolare sul trattamento ovvero il trapianto di midollo e la più innovativa terapia genica ex vivo.