Urban Fitness Med

L’allenamento EMS, cosiddetto Urban Fitness Med utilizza la tecnologia EMS che unisce elettrostimolazione a esercizi tradizionali

A Palazzo della Salute è possibile allenarsi con il cosiddetto Urban Fitness Med, metodo di allenamento EMS (Elettro Mio Stimolazione). Nato dalla collaborazione con Urban Fitness (tipologia di esercizio fisico certificato in Italia, grazie a una ricerca accademica svolta in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata), Urban fitness Med aumenta la forza muscolare e le prestazioni in modo rapido e sicuro, utilizzando esercizi isometrici e dinamici con l’uso della tecnologia EMS, una tipologia di elettrostimolazione innovativa che concilia risultati concreti e tempi rapidi di applicazione. Ad esempio, 20 minuti di allenamento corrispondono a 2 ore di attività fitness tradizionale.

Urban Fitness offre diversi protocolli di allenamento, in base alle proprie esigenze: sollievo per la schiena, riattivazione muscolare, tonificazione, mantenimento del benessere funzionale. Il tutto in sicurezza, sotto la supervisione attenta di fisioterapisti qualificati e appositamente formati.

 

I benefici dell’elettrostimolazione muscolare per gli sportivi

L’elettrostimolazione muscolare contribuisce a un incremento della forza muscolare e al raggiungimento di obiettivi di allenamento, rendendola adatta agli sportivi che intendono:

  •  migliorare le performance;
  •  limitare i rischi di infortuni;
  •  trovare una condizione fisica ottimale.

 

Le applicazioni cliniche

Nelle applicazioni cliniche, la tecnologia Urban Fitness Med porta benefici per la prevenzione e la riabilitazione in neurologia, ortopedia, reumatologia. Tra le possibili applicazioni:

  • rafforzamento muscolare, condizionamento e aumento della massa muscolare;
  • rieducazione muscolare;
  • rilassamento dello spasmo muscolare;
  • aumento della circolazione sanguigna locale;
  • prevenzione della trombosi venosa dopo l'intervento chirurgico;
  • ricondizionamento totale del corpo;
  • prevenzione o ritardo dell’atrofia del disuso;
  • mantenimento di condizioni mediche, come esiti di protesi totale d’anca e ginocchio, strappo del legamento crociato anteriore, mal di schiena lombare, obesità, sarcopenia.