Sport invernali: perché fanno bene alla salute?

PUBBLICATO IL 25 FEBBRAIO 2023

(*pagina aggiornata il 27 febbraio 2023)

Gli sport invernali più conosciuti e amati dei mesi freddi, come lo sci di fondo, lo sci alpino e lo snowboard, oltre a regalare momenti di relax e divertimento a chi li pratica, garantiscono una corretta combinazione di movimenti per un allenamento di potenziamento cardiovascolare e muscolare. Non solo: i benefici di una giornata di sport al freddo si traducono anche a livello di benessere mentale.

Vediamo come gli sport invernali possano essere alleati del benessere con il dottor Andrea Panzeri, responsabile dello Sport Trauma e Research Center dell’Istituto Clinico San Siro e Presidente della Commissione medica FISI (Federazione Italiana Sport Invernali).

 

I benefici degli sport invernali: quando lo sport all’aperto influenza corpo e mente

“Lo sport fa bene alla salute! Non solo gli sport invernali, tutti i tipi di movimento fanno bene alla nostra condizione fisica. Nei mesi freddi lo sci, lo snowboard, lo sci di fondo, sono alleati della nostra salute”. conferma l’esperto. 

Gli sport invernali permettono un allenamento completo, che si traduce in:

  • consumo elevato di calorie: con il freddo il metabolismo accelera;
  • movimento contemporaneo dei maggiori gruppi muscolari e delle articolazioni;
  • aumento di equilibrio e flessibilità

È ampia la gamma di scelta che gli sport invernali offrono, di conseguenza ogni tipo di attività ha delle caratteristiche intrinseche differenti. 
“Lo sportivo potrà dedicarsi alla specialità che più predilige andando ad allenare differenti apparati. Alcune discipline, infatti, permettono di concentrare gli sforzi a carico dell’apparato cardiovascolare, altre richiedono un impegno maggiore della parte muscolare. In presenza di così tante possibilità, ogni persona può scegliere lo sport che meglio si adatta alle sue caratteristiche fisiche e alle condizioni di allenamento”.

Gli sport invernali uniscono poi l’essere completi a livello di allenamento fisico al benessere psicologico e mentale che ne deriva dal farli in compagnia e all’aria aperta. “È una tipologia di sport che unisce generazioni. Permette ai nonni di sciare con i nipoti e ai genitori di sciare con i figli. Sono attività che, oltre al fisico, fanno bene allo spirito”, afferma l’esperto.

 

Ad ogni sport invernale un allenamento specifico

Come abbiamo visto ogni sport invernale ha delle peculiarità ed ognuno garantisce un tipo di allenamento differente. Analizziamo con il dottor Panzeri i principali:

  • sci di fondo: ha un impatto sull’apparato cardiocircolatorio e cardiorespiratorio. È uno sport di endurance dove il lavoro muscolare è prolungato e continuo. Lo sforzo in questo tipo di sport si concentra nella resistenza, sia a livello muscolare, sia a livello cardiorespiratorio;
  • sci alpino: è uno sport anaerobico dove la componente di forza è fondamentale. A lavorare sono i muscoli e i continui cambi direzionali allenano equilibrio, agilità, destrezza;
  • snowboard: ha una forte componente di controllo dei muscoli. Questo tipo di allenamento si concentra più sull’attentività e sulla propriocezione, ovvero la capacità di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio e dei movimenti dei muscoli. Allena, inoltre, l’equilibrio e l’acrobaticità.

“Questi esempi, e molti altri, - specifica il medico - dimostrano come gli sport invernali siano completi. Concedono un beneficio generale al fisico perché mantengono un buon equilibrio tra:

  • parte muscolare;
  • parte cardiocircolatoria e respiratoria;
  • parte del controllo di equilibrio”.

 

Benessere psicofisico: le raccomandazioni per allenarsi con il freddo in sicurezza 

Come fare sport con il freddo? Con pochi e semplici accorgimenti è possibile allenarsi in sicurezza anche quando le temperature sono più rigide. Il dottor Panzeri da alcuni consigli fondamentali:

  • utilizzare attrezzatura adeguata: è importante coprirsi bene, aiuta ad evitare malori a causa delle basse temperature. “Oggi esistono in commercio attrezzature molto performanti che permettono la traspirazione e proteggono bene dal vento; underware molto caldi, traspiranti e compressivi che aiutano il riscaldamento e l’attività neuromuscolare”. È necessario ricordarsi sempre il casco;
  • scaldare bene i muscoli: prima dell’attività sportiva invernale è bene scaldare i muscoli coinvolti attraverso esercizi idonei. “Le basse temperature fanno sì che ci si possa far male più facilmente; è fondamentale fare esercizi di preparazione per scaldarsi. La prima discesa dovrà essere di attivazione neuromuscolare e neuromotoria, per preparare il muscolo alle reazioni e alle condizioni presenti”;
  • attenzione al meteo e alle temperature: prestare attenzione alle condizioni meteo e della neve, aiuta la prevenzione di infortuni. Inoltre, controllare le temperature esterne è fondamentale: respirare aria a temperature troppo basse crea vasocostrizione, mette quindi in difficoltà l’apparato cardiorespiratorio. “Le temperature troppo basse creano difficoltà respiratorie; anche a livello di regolamento internazionale ci sono delle temperature sotto le quali non è consentito fare determinate tipologie di gare. 

Inoltre, il troppo freddo, associato alla velocità, può creare delle ustioni e delle scottature a livello del viso. È importante proteggersi con creme e in alcuni casi con parafaccia” conclude il dottor Panzeri.

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