I Bollini Rosa 22/23 assegnati alle strutture di Gruppo San Donato

PUBBLICATO IL 02 DICEMBRE 2021

Gli ospedali premiati da Fondazione Onda si distinguono per un’attenzione particolare alla salute femminile. Ecco quali sono e perché hanno ottenuto il riconoscimento. 

7 ospedali di Gruppo San Donato, si sono aggiudicati i Bollini Rosa anche per il biennio 2022 – 2023. Il prestigioso riconoscimento è assegnato da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere

Nello specifico le strutture di Gruppo San Donato premiate sono: 

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati a Policlinico San Donato

L’IRCCS Policlinico San Donato di San Donato (MI) ha ricevuto il prezioso riconoscimento con l’assegnazione di 2 bollini rosa, per il biennio 2022 – 2023.

“Portiamo avanti con dedizione le nostre attività, focalizzandoci sulla prevenzione del tumore al seno e sulla rete antiviolenza a sostegno delle donne che vivono situazioni di disagio. 

Abbiamo avviato anche un progetto molto importante dedicato alla medicina di genere con focus sulle malattie cardiovascolari, guidato dalla dottoressa Serenella Castelvecchio, cardiologa ricercatrice e responsabile del Laboratorio di Ecocardiografia e Follow-up dell’Area Cardiochirurgica-Cuore-Adulto, che mira ad individuare percorsi di prevenzione, diagnosi e cura specifici per il pubblico femminile. Questo riconoscimento da parte di Fondazione Onda conferma il nostro costante impegno nel portare avanti percorsi di prevenzione e cura dedicati alle donne” dichiara Maria Teresa Cuppone, direttore sanitario dell’IRCCS Policlinico San Donato.

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati a Ospedale San Raffaele e a Ospedale San Raffaele Turro

Anche quest’anno l’IRCCS Ospedale San Raffaele e l’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro hanno ricevuto il prezioso riconoscimento dei bollini rosa. Per il biennio 2022 – 2023, ciascuna struttura ha infatti ricevuto 3 bollini per il costante impegno profuso a sostegno della medicina di genere

Un’ulteriore conferma dell’attenzione riservata, in queste strutture, alla salute delle donne che possono usufruire di percorsi di cura differenziati sia dal punto di vista diagnostico-terapeutico, sia clinico-assistenziale

Un tassello fondamentale in questa direzione è rappresentato, ad esempio, dal percorso specifico di accoglienza e presa in carico delle donne vittima di violenza che si rivolgono all’ ospedale anche attraverso il Pronto Soccorso. L’attività, che coinvolge anche gli eventuali figli minori testimoni della violenza, è svolta in collaborazione con la Rete Antiviolenza territoriale e, in particolare, con i centri antiviolenza. 

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati agli Istituti Clinici Zucchi

Gli Istituti Clinici Zucchi di Monza si sono aggiudicati 1 Bollino Rosa per l’offerta di servizi dedicati alla salute delle donne all’interno delle aree specialistiche relative a medicina della riproduzione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, neurologia, psichiatria, urologia femminile per le iniziative riguardanti la tutela delle donne oggetto di violenza.

Il dottor Luca Carpinelli, Direttore Sanitario d’Azienda degli Istituti Clinici Zucchi, commenta così:

“Esprimo grande soddisfazione per aver ricevuto per il secondo biennio consecutivo questo importante riconoscimento. È la testimonianza dell’attività clinico-assistenziale di genere portata avanti in questi anni da tutti i nostri colleghi medici e operatori sanitari, che con impegno garantiscono, oltre alla qualità delle prestazioni di cura, molteplici iniziative dedicate alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne con percorsi dedicati”.

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati all’Istituto Clinico S.Anna

Anche quest’anno l’Istituto Clinico S. Anna di Brescia ha ricevuto il prezioso riconoscimento con l’assegnazione di 2 bollini rosa per il biennio 2022 – 2023. Un attestato importante che premia le attività e i servizi offerti dall’istituto di via del Franzone volti a garantire la salute femminile. 

“Questo importante premio è per noi motivo di grande soddisfazione, poiché riconosce il nostro costante impegno nella creazione di un percorso specifico per la prevenzione e la cura del tumore al seno. L’Istituto Clinico S. Anna si è impegnato con largo anticipo sul tema della medicina di genere, dedicando alla patologia della mammella una Breast Unit che già nel 2016 ha ottenuto l’importante certificazione ‘Breast Centres Certification’ dall’Eusoma, la Società Europea di Mastologia che ne ha così riconosciuto l’adesione alle linee guida per il trattamento del tumore al seno. 

Il benessere della donna è al centro di un approccio unico che prevede il confronto e il coordinamento tra diversi professionisti per riconoscere precocemente i bisogni specifici della paziente” dichiara Nicola Bresciani, amministratore delegato dell’Istituto Clinico S. Anna. 

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati a Policlinico San Pietro

Per il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (BG) i 2 bollini rosa sono una conferma di quelli già ottenuti nel precedente biennio.

“Sono molto felice di questo importante riconoscimento da parte di Fondazione Onda che premia, anche per questo biennio, l’impegno del nostro Policlinico nella promozione di servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche -  commenta la dottoressa Eleonora Botta, direttore sanitario del Policlinico San Pietro - . Il Policlinico San Pietro in particolare, anche grazie alla presenza del punto nascita e di un pronto soccorso ginecologico – ostetrico attivo 24 ore su 24 7 giorni su 7,  da sempre rappresenta un punto di riferimento importante sul territorio bergamasco per le esigenze di cura e prevenzione delle future mamme e delle donne in generale. Nell’ottica di una sempre maggior attenzione alle specifiche problematiche femminili, recentemente abbiamo attivato anche un nuovo ambulatorio di prevenzione genetica dei tumori femminili, rivolto alle donne con rischio aumentato di sviluppare tumori a carico dell’ovaio, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla diagnosi precoce alla luce delle nuove conoscenze onco-genetiche”.

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati a Policlinico San Marco

Il Policlinico San Marco di Zingonia (BG) conquista, invece, un bollino in più rispetto allo scorso biennio, aggiudicandosi 2 bollini rosa. “Nella medicina moderna, l’approccio genere-specifico è sempre più centrale per garantire cure efficaci e minimizzare gli effetti collaterali delle terapie -  osserva il professor Giancarlo Borra, direttore sanitario del Policlinico San Marco - . I dati epidemiologici e scientifici hanno ormai evidenziato, infatti, che esistono differenze importanti nell’insorgenza, progressione e manifestazioni delle malattie comuni a uomini e donne, così come nella risposta ai trattamenti terapeutici e negli stili di vita. 

Il nostro impegno va proprio in questa direzione e l’essere stati premiati con Due Bollini rosa ne è una ulteriore conferma e uno stimolo”.

 

Le motivazioni dei bollini Rosa assegnati all’Istituto Clinico Villa Aprica

L’Istituto Clinico Villa Aprica di Como è stato premiato con 1 bollino rosa, per il biennio 2022 – 2023.

“Siamo molto soddisfatti che anche quest’anno Fondazione Onda abbia riconosciuto l’impegno da parte del nostro Istituto nella tutela della salute della donna. Il nostro punto di forza è costituito da un percorso di supporto delle nostre pazienti affette dal tumore al seno e altre patologie internistiche che riguardano le donne che vengono seguite in ogni fase della malattia. Siamo felici di portare avanti tutte le iniziative rivolte al pubblico femminile, per garantirne ogni giorno il benessere e la salute”,  dichiara la dottoressa Doris Mascheroni, responsabile dell'Unità Operativa di Medicina interna all'Istituto Clinico Villa Aprica.

 

Come vengono assegnati i bollini rosa

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. 

Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi  speciali, iniziative e progetti particolari, ecc..). 

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: 

  • specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati;
  • tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented;
  •  il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
Cura e Prevenzione