Cos'è la lussazione della rotula
PUBBLICATO IL 08 MAGGIO 2025
Con il termine lussazione si indica, in linea generale, la perdita di contatto tra 2 superfici articolari: nel caso della lussazione di rotula si assiste alla perdita di contatto tra la rotula e il femore, con la conseguente fuoriuscita della rotula dalla sede abituale.
La lussazione di rotula è una patologia molto dolorosa che può avere differenti cause e può comportare importanti limitazioni per chi ne è colpito.
Approfondiamo, quindi, le cause, i sintomi e i possibili trattamenti con il dottor Roberto Pozzoni, Responsabile dell’Unità Operativa di Traumatologia dello Sport e Chirurgia Artroscopica (C.T.S.) dell’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio e ortopedico presso Palazzo della Salute - Wellness Clinic e Palazzo della Salute Sport Medicine.
A cosa serve la rotula e quando si parla di lussazione
La rotula è detta anche patella ed è un osso a forma di triangolo capovolto presente nel ginocchio, nella parte anteriore dell’articolazione. È situata nel tendine del muscolo quadricipite femorale e fa parte delle ossa dette sesamoidi, ovvero quel gruppo di ossa presenti frequentemente nei tendini, utili per rinforzarli e agevolarne la funzione.
“Il compito principale della rotula all’interno del meccanismo del ginocchio è quello di facilitare l’estensione della gamba, a supporto del muscolo quadricipite. E lo fa scorrendo sulla troclea femorale, la zona concava del femore che fa da binario al movimento della rotula”, spiega il dottor Pozzoni.
Quando parliamo di lussazione della rotula, dunque, questa esce dalla sua sede abituale, la troclea femorale, dislocandosi.
“La lussazione solitamente avviene lateralmente alla troclea femorale, ma sebbene più raramente, può avvenire anche medialmente (frontalmente)”, specifica lo specialista.
Tipi e cause comuni di lussazione della rotula
La lussazione di rotula può sopraggiungere per cause differenti tra loro, ma suddivisibili in 2 macrocategorie:
- lussazione traumatica;
- lussazione atraumatica.
Lussazione traumatica della rotula
“La lussazione traumatica della rotula è solitamente causata da un trauma diretto sul ginocchio, che porta alla rottura dei legamenti alari, le strutture a forma di ali che avvolgono la rotula e la tengono in sede sull'asse principale del femore.
Questo tipo di lussazione può avvenire in caso di infortunio sportivo, cadute o incidenti” delinea l’ortopedico.
Lussazione atraumatica della rotula
“Vi sono poi delle cause atraumatiche che, quindi, non dipendono da un evento traumatico, ma bensì da un quadro di alterazione congenita dell'articolazione femoro rotulea”, spiega il dottor Pozzoni.
Tra le alterazioni congenite principali che possono causare una lussazione della rotula si identificano:
- la rotula ipoplasica, ovvero di ridotte dimensioni;
- la rotula in una posizione anomala, alta o bassa;
- la displasia della troclea femorale.
“La displasia della troclea femorale forse è la ragione più frequente di lussazione della rotula per cause atraumatiche – continua Pozzoni -. La superficie del femore su cui si appoggia la rotula normalmente presenta un certo grado di concavità; nei soggetti che presentano la displasia della troclea femorale questa concavità è molto ridotta o addirittura assente e la rotula, di conseguenza, è più predisposta a uscire dalla sua sede”.
La frequenza di lussazioni di rotula atraumatiche è maggiore nelle donne. Questo per la maggiore predisposizione rispetto agli uomini sia alla displasia della troclea femorale sia al ginocchio valgo, ovvero inclinato verso l’interno.
I sintomi della lussazione di rotula
I sintomi della lussazione di rotula sono caratterizzati da:
- dolore, acuto in sede del ginocchio;
- limitazione funzionale, con incapacità di piegare il ginocchio (per via della dislocazione della rotula).
“Infine, vi è il dato oggettivo: il ginocchio perde la sua conformazione anatomica abituale. Il paziente si accorge della lussazione perché vede la rotula fuori posto”, chiarisce lo specialista.
Cosa fare in caso di lussazione della rotula
“In caso di lussazione della rotula è fondamentale recarsi quanto prima in Pronto Soccorso per la riduzione della lussazione, ovvero attraverso dei movimenti specifici la rotula viene riposizionata nella naturale sede anatomica – spiega il dottore -. Questa procedura avviene solitamente senza l’utilizzo di sedazione, se non in casi particolari”.
Dopo la riduzione della lussazione occorre rispettare circa 10/15 giorni di riposo articolare. Solitamente il ginocchio viene immobilizzato per questo scopo attraverso l’utilizzo di:
- apparecchi gessati;
- tutori che impediscono al ginocchio di flettersi.
Terminati i giorni di totale riposo dell’articolazione è necessario procedere con un’indagine approfondita per valutare se la lussazione della rotula ha causato dei danni articolari (ad esempio, ai legamenti alari), ma soprattutto se vi sono delle condizioni congenite che possono aver predisposto alla lussazione della rotula.
Questi accertamenti diagnostici vengono comunemente eseguiti attraverso una TAC del ginocchio, o più frequentemente, con una Risonanza Magnetica con lo studio dell'articolazione femoro-rotulea.
La cura: tra trattamenti conservativi e intervento chirurgico
Quando si tratta del primo episodio di lussazione della rotula il trattamento è di tipo conservativo nella maggior parte dei casi, soprattutto se la lussazione è avvenuta per una causa di tipo traumatico.
“Quando invece la lussazione è recidiva, ovvero la rotula si lussa frequentemente, oppure è causata da anomalie congenite allora è necessario valutare un approccio chirurgico”, spiega il dottor Pozzoni.
L’intervento che si esegue in questi casi è la stabilizzazione dell'articolazione femoro rotulea, che permette di ripristinare una maggior stabilità della rotula sulla troclea femorale e ridurre il rischio che si rilussi.
“Con questa tecnica chirurgica si tende a stabilizzare la rotula creando una sorta di cintura, in modo tale che questa non fuoriesca più della sua sede anatomica”, spiega lo specialista.
In quanto tempo guarisce la lussazione della rotula
I tempi di recupero dopo una lussazione dipendono dal trattamento seguito.
In caso di trattamento conservativo è sempre consigliato seguire dopo il periodo di riposo articolare una riabilitazione mirata.
“Questa può durare anche fino a 3 mesi per un recupero completo dell’articolazione ed è fondamentale per mantenere una buona tonicità muscolare e avere un buon controllo propriocettivo, cioè un buon controllo neuromuscolare dell’articolazione”, afferma l’ortopedico.
Per quanto riguarda invece il recupero post-chirurgico, il paziente deve utilizzare tutori che vanno a limitare l'articolarità del ginocchio per circa 40-50 giorni dall'intervento chirurgico.
“Rimosso il tutore, occorre impostare fin da subito un programma riabilitativo rieducativo importante per circa 4 mesi”, consiglia lo specialista.
Solo dopo il pieno recupero funzionale dell’articolazione e della muscolatura, il paziente può ritornare ad avere una normale quotidianità.
“Attenzione però, anche dopo un trattamento adeguato la lussazione della rotula può ripresentarsi, soprattutto se la causa è congenita. Occorre, quindi, mantenere sempre una buona tonicità muscolare ed eseguire esercizi propriocettivi per migliorare il controllo del ginocchio”, conclude il dottor Pozzoni.