Cosa sono le infiltrazioni ecoguidate in ortopedia, a cosa servono e quando farle
PUBBLICATO IL 27 GIUGNO 2025
Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano oggi un’opzione terapeutica tra le più efficaci in ambito ortopedico-traumatologico per il trattamento di dolori e infiammazioni articolari e altre patologie muscolo-scheletriche.
Grazie all’utilizzo dell’ecografia, lo specialista è in grado di somministrare farmaci e sostanze terapeutiche con ancora più precisione, riducendo i rischi e massimizzandone l’efficacia. Come ci spiega il dottor Agostino Rossoni, medico dello sport della Clinica Ortopedica del Policlinico San Pietro.
Cosa sono le infiltrazioni ecoguidate
Le infiltrazioni ecoguidate sono trattamenti medici che consistono nell’iniezione di farmaci al fine di alleviare il dolore e risolvere l’infiammazione.
“La particolarità rispetto alle infiltrazioni ‘tradizionali’ è che le infiltrazioni ecoguidate, come dice la parola, vengono effettuate mediante l’ausilio di un’ecografia, attraverso la quale lo specialista può visualizzare in tempo reale l’area anatomica da trattare e posizionare l’ago in modo selettivo.
In questo modo si ha la garanzia che la sostanza terapeutica venga iniettata direttamente dove serve, rendendo il trattamento ancora più preciso ed efficace.
Inoltre, l’associazione tra infiltrazione ed ecografia permette di verificare nel tempo l’efficacia della terapia, l’eventuale miglioramento del quadro infiammatorio e dello stato dei tessuti, potendo così personalizzare il trattamento sulle reali condizioni della persona”, spiega il dottor Rossoni.
I farmaci utilizzati
I farmaci maggiormente utilizzati, sia nelle infiltrazioni normali sia in quelle ecoguidate, sono:
- il cortisone, che agisce con un’attività antinfiammatoria e analgesica;
- l’acido ialuronico, che agendo sia come antinfiammatorio e analgesico sia come lubrificante limita il dolore e l’infiammazione e migliora la funzionalità dell’articolazione.
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più anche l’impiego del PRP (Platelet-Rich Plasma, plasma ricco di piastrine). “Il PRP stimola la riparazione dei tessuti grazie alle proprietà rigenerative delle piastrine presenti nel sangue, che viene prelevato direttamente dal paziente qualche minuto prima dell’infiltrazione”.
Per quali patologie ortopediche possono essere utili le infiltrazioni ecoguidate
Le infiltrazioni ecoguidate possono essere utilizzate, su indicazione dello specialista, per trattare numerose condizioni patologiche, infiammatorie o degenerative, che possono riguardare in particolare articolazioni e tendini:
- artrosi (ginocchio, spalla, anca, caviglia, polso, gomito);
- tendinopatie e tenosinoviti, infiammazioni rispettivamente a carico dei tendini o della guaina sinoviale che li riveste (come quella del tendine d’Achille o della cuffia dei rotatori);
- borsiti, infiammazioni della borsa sierosa di un’articolazione (gomito, caviglia etc.);
- conflitti femoro-acetabolari, ovvero quando si crea un contatto diretto tra le ossa del femore e dell’acetabolo. Si tratta di una condizione frequente nei giovani sportivi che, se non trattata, può favorire l’insorgenza di un’artrosi d’anca precoce;
- lesioni muscolari. Grazie alle infiltrazioni è possibile trattare lesioni muscolari anche di grado elevato e monitorarne l’andamento nel tempo.
Quando è indicata un’infiltrazione ecoguidata
Le infiltrazioni in ambito ortopedico-traumatologico sono oggi sempre più utilizzate in associazione alle terapie fisiche e riabilitative e farmacologiche.
Continua lo specialista: “In particolare, lo specialista (ortopedico o medico dello sport) può suggerire il ricorso a infiltrazioni ecoguidate:
- quando il dolore persiste nonostante trattamenti conservativi come le terapie fisiche o farmacologiche;
- per evitare assunzioni prolungate di farmaci antinfiammatori per via orale”.
Come si svolge la procedura
L’infiltrazione ecoguidata non richiede particolari preparazioni e viene eseguita direttamente in ambulatorio.
Lo specialista utilizza l’ecografo per visualizzare la zona da trattare (nervi, vasi sanguigni, articolazioni, tessuti muscolari), quindi guida l’ago nel punto desiderato, con millimetrica precisione, e somministra il farmaco (cortisone, acido ialuronico o PRP a seconda della patologia da trattare).
Si tratta di una procedura ambulatoriale, della durata di pochi minuti, ben tollerata e con tempi di recupero molto rapidi.
Dopo quanto si avvertono benefici
I benefici si avvertono con tempistiche diverse a seconda della sostanza usata e della patologia da trattare.
Rispetto alle infiltrazioni senza guida ecografica, le infiltrazioni ecoguidate permettono di ottenere risultati in tempi più veloci proprio in virtù della grande precisione nella somministrazione del farmaco laddove serve.
Rischi e controindicazioni delle infiltrazioni ecoguidate
L'infiltrazione ecoguidata è una procedura sicura ed efficace, ma come ogni procedura medica può presentare dei rischi seppur minimi, tra cui:
- reazioni allergiche ai farmaci iniettati;
- infezioni locali;
- dolore temporaneo nel punto di iniezione.